Calcio, gli allenatori esonarati in questa stagione iniziano ad essere parecchi. L’ultimo, in ordine di tempo, è stato Mourinh, sollevato dal suo incarico alla Roma.
Il calcio cambia continuamente, ma ci sono cose che non cambiano mai. A pagare, quando le cose vanno male, è quasi sempre l’allenatore. È normale, allora, che con il passare delle giornate si stia pian piano allungando la lista degli esoneri in Serie A, ma anche in Serie B. La stagione si appresta ad entrare nel vivo e le società che non stanno raccogliendo i risultati sperati hanno l’ultima possibilità di dare una svolta al campionato.
Calcio, Serie A: gli allenatori esonerati in questa stagione
L’ultimo nome, in ordine di tempo, è senza dubbio tra quelli più illustri. La Roma, dopo la sconfitta 3-1 a San Siro con il Milan, ha deciso di sollevare dal suo incarico Josè Mourinho. Il tecnico portoghese non è più l’allenatore della Roma, che è ora alla ricerca di un sostituto. Il nome più caldo sembra quello di Daniele De Rossi, ma al momento non è arrivata alcuna ufficialità. Mourinho paga una stagione decisamente sotto tono, culminata con l’eliminazione dalla Coppa Italia ad opera della Lazio al termino dell’ennesimo derby perso. Anche in campionato la situazione non è di certo migliore, con i giallorossi attualmente al nono posto in graduatoria.
La Roma non è stata comunque l’unica big a cambiare guida tecnica. Prima di Mou era, infatti, saltata la panchina di Rudi Garcia al Napoli. Il tecnico francese non era riuscito a scaldare i cuori dei napoletani ed era stato esonerato il 14 novembre 2023, dopo sole dodici giornate. Al suo posto sulla panchina dei campioni d’Italia in carica è arrivato Walter Mazzarri. Un ritorno per l’allenatore toscano, che già aveva guidato il club dal 2009 al 2013 portando la squadra in Champions e conquistando una Coppa Italia.
I cambi allenatore nella lotta salvezza
Nelle parti basse della classifica, l’Empoli è suo malgrado la squadra che più ha cambiato in stagione. Il campionato era partito con Paolo Zanetti, esonerato dopo quattro giornate. Al suo posto era stato scelto Andreazzoli, la cui avventura si è però conclusa allo stesso modo, con l’esonero, arrivato ieri, 15 gennaio. Il club toscano ha deciso, quindi, di puntare su Davide Nicola, specialista in salvezze miracolose.
Cambio tecnico anche per la Salernitana ultima in classifica, che il 10 ottobre 2023 ha deciso di sollevare dall’incarico Paulo Sosa. Al suo posto è stato chiamato Filippo Inzaghi, che non è ancora riuscito a dare una scossa ai granata. Esonero, infine, anche per Sottil, che aveva iniziato la stagione sulla panchina dell’Udinese. Dopo un inizio complicato, con zero vittorie in nove giornate, i friulani avevano deciso per allontare Sottil e puntare su Cioffi, che aveva già guidato l’Udinese nel campionato 2021/22, subentrando a Gotti a dicembre e conquistando un 12° posto in campionato.
Gli esoneri in Serie B
Se la A piange, la Serie B non ride. Anzi, sono stati moltissimi gli esoneri nel campionato cadetto da inizio stagione. Il Sudtirol ha sostituito Bisoli con Valente, lo Spezia Alvini con D’Angelo. E ancora, l’Ascoli ha esonerato Viali e chiamato Castori, mentre il Como ha esonerato Longo per Fabregas, anche se formalmente l’allenatore è Osian Roberts. Lucarelli è stato esonerato dalla Ternana, sostituito da Breda, mentre Vecchi è stato sollevato dall’incarico di allenatore della FeralpiSalò, sostituito da Zaffaroni. Il neopromosso Lecco ha esonerato Foschi, sostituito da Bonazzoli, mentre il Bari ha esonerato Mignani per Marino. Infine, la Cremonese ha sollevato dall’incarico Ballardini, sostituito da Stroppa.