Immagine | Wikipedia
Fiorentina – Juventus in dubbio. Il maltempo in Toscana ha messo a rischio il regolare svolgimento di un match che già divide. I tifosi viola pretendono di non giocare per rispetto delle vittime. La politica e lo sport per ora non hanno raccolto la proposta. E così si aggiunge l’ennesimo capitolo del romanzo di una sfida che fatica a essere normale.
La rivalità fra Fiorentina e Juventus riguarda molto più i tifosi viola che i bianconeri. In Fiesole “sentono” la sfida contro la Signora alla stregua di un derby, anche se il sentimento, a Torino, non è ricambiato o, perlomeno, non con la stessa acredine. Molto, se non tutto, risale alla stagione 1928/1929 quando la neonata società viola gioca per la prima volta contro la Juventus che ha molta più qualità ed esperienza. I bianconeri infieriscono: finisce 11-0. Risultato esagerato, quanto basta per trasformare l’avversario in odiato, sportivamente parlando, rivale.
Fra alti e bassi, la sopportazione dei viola verso la Juventus resta nel limite della soglia di guardia sino al 1982, quando la Fiorentina è competitiva per lo scudetto e se lo gioca sino all’ultima giornata quando le due squadre giocano entrambe in trasferta. La Fiorentina non va oltre il pari a Cagliari, dopo un gol annullato a Graziani. Più a sud, a Catanzaro, la Juventus vince 1-0 con un calcio di rigore molto discusso. Fiorentina… viola di rabbia. Come nel 1990, quando la sfida con i bianconeri vale la Coppa UEFA. Andata a Torino, dove la Juventus si impone 3-1. Nel ritorno, giocato ad Avellino (la Fiorentina aveva il campo squalificato), la Viola non va oltre lo 0-0. La coppa prende la direzione di Torino, come Roberto Baggio, che è ceduto qualche giorno dopo. Una scelta che costerà al presidente Pontello l’esilio dalla città. Non la prende benissimo neanche il Divin Codino che, tornando per la prima volta da avversario a Firenze, si rifiuta di battere un calcio di rigore e, sostituito, raccoglie una sciarpa viola lanciata dagli spalti.
Gli ultimi anni sono caratterizzati dagli “scippi” di mercato. I migliori giocatori della Fiorentina prendono regolarmente la via di Torino con alterna fortuna. Lasciano la viola per il bianconero Berardeschi, Chiesa e Vlahovic. Scelte che alimentano i dissapori, annacquati però da quanto accade ad Astori. La tragedia del capitano viola, deceduto nel sonno, unisce al di là dei colori e quando la delegazione bianconera si presenta ai funerali, è accolta da calorosi applausi. La sensazione però è che questo romanzo abbia ancora tanto da raccontare…
La Juventus ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra concreta e vincente, conquistando…
L’ultimo match delle qualificazioni ai FIBA EuroBasket 2025 ha visto l’Italia affrontare l’Ungheria al PalaCalafiore…
La Juventus continua a dimostrare un buon stato di forma, come evidenziato dalla recente vittoria…
L'atmosfera al PalaCalafiore di Reggio Calabria era elettrica, con circa 7.000 tifosi che hanno affollato…
La Juventus ha dimostrato ancora una volta la sua forza e determinazione, ottenendo una vittoria…
L'ultima sfida dei Fiba EuroBasket 2025 Qualifiers ha visto l'Italia affrontare l'Ungheria al PalaCalafiore di…