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Calcio e pirateria: la battaglia urgente di Simonelli per proteggere il settore - ©ANSA Photo
La pirateria audiovisiva rappresenta una delle più gravi minacce per il settore calcistico, come sottolineato da Ezio Simonelli, presidente della Lega Serie A, durante un incontro con i vertici della Serie B e con la Fapav (Federazione antipirateria audiovisiva). L’incontro ha messo in luce gli effetti della nuova legge antipirateria e le strategie da adottare per contrastare un fenomeno che ha assunto proporzioni preoccupanti negli ultimi anni.
La diffusione illegale delle partite di calcio, spesso veicolata attraverso streaming non autorizzati o canali clandestini, non è solo un reato, ma rappresenta una seria minaccia per la stabilità finanziaria delle società sportive. Simonelli ha evidenziato come la pirateria sottragga risorse fondamentali che potrebbero essere investite nel miglioramento delle squadre, delle infrastrutture e dei settori giovanili. “Ogni euro perso a causa della pirateria è un euro che non può essere utilizzato per lo sviluppo del calcio”, ha affermato il presidente.
La crescente minaccia della pirateria
Il fenomeno della pirateria non è nuovo, ma ha assunto dimensioni sempre più preoccupanti con l’avvento delle piattaforme digitali e delle tecnologie di streaming. Secondo recenti rapporti, si stima che il mercato della pirateria audiovisiva generi annualmente miliardi di euro di perdite per le leghe sportive e le emittenti legittime. In Italia, il calcio è uno degli sport più colpiti, con migliaia di siti web che trasmettono partite in modo illecito, privando i club di entrate cruciali provenienti dai diritti di trasmissione.
L’importanza della collaborazione
Simonelli ha quindi evidenziato l’importanza di una risposta coordinata e globale. “La pirateria è un fenomeno che non conosce confini”, ha detto. Per affrontarla efficacemente, è necessaria una collaborazione tra:
- Leghe calcistiche internazionali
- Autorità competenti
- Organizzazioni come la Fapav
Questa sinergia è fondamentale per sviluppare strategie condivise e sensibilizzare il pubblico sull’importanza di sostenere i contenuti legali.
Investire nella legalità
Il nuovo quadro normativo introdotto dalla legge antipirateria rappresenta un passo avanti significativo nella lotta contro questo fenomeno. Tuttavia, Simonelli ha messo in guardia sull’importanza di monitorare l’efficacia di queste misure e di adattarle alle nuove sfide. È fondamentale investire in campagne di sensibilizzazione per educare i tifosi e il pubblico in generale sui danni causati dalla pirateria. Ogni volta che si accede a un contenuto pirata, si contribuisce a un circuito che mina la sostenibilità economica del calcio stesso.
In aggiunta, Simonelli ha parlato dell’importanza del dialogo con le piattaforme online e con i fornitori di servizi internet per facilitare la rimozione dei contenuti pirata. Le collaborazioni tra i vari attori del settore sono essenziali per costruire un fronte comune contro la pirateria.
La lotta contro la pirateria audiovisiva è quindi una questione di sopravvivenza per il calcio italiano. Le società sportive, le leghe e le istituzioni devono unire le forze per garantire un futuro prospero e sostenibile al calcio. Senza un intervento deciso e coordinato, il rischio è quello di vedere ulteriormente erosa la già fragile economia del settore, con conseguenze devastanti per club e tifosi.
In questo contesto, l’azione contro la pirateria può essere vista come una sfida collettiva per tutto il panorama calcistico italiano. La crescente consapevolezza della necessità di una risposta unitaria è un passo importante verso la protezione dei diritti e degli interessi di tutti gli attori coinvolti nel mondo del calcio.