Calciatori fanno causa alla FIFA: la decisione a sorpresa e il motivo

Bufera intorno al Mondiale per Club che si terrà nel 2025 con i calciatori che avanzano una causa nei confronti della Fifa. Perché?

Fipfro Mondiale per Club Fifa causa calciatori
Logo Fipfro-(Wigglesport.it)

 

Si abbatte come un fulmine a ciel sereno, un giorno prima dall’inizio degli Europei la decisione della Fipfro, il sindacato mondiale dei calciatori.

È partita infatti ufficialmente una denuncia contro la FIFA riguardo il Mondiale per Club che si giocherà nel 2025. I calciatori infatti come è scritto nel comunicato “contestano la legittimità delle decisioni di stabilire unilateralmente il calendario internazionale delle partite e, in particolare, la decisione di creare e programmare la Coppa del Mondo per Club FIFA 2025”.

Sarà l’avvocato Jean Louis Dupont a difendere le posizioni dei calciatori, che protestano riguardo gli eccessivi impegni dei calendari.

La protesta dei calciatori

Fipfro Mondiale per Club Fifa causa calciatori
Mondiale per Club 2025-(Wigglesport.it)

 

I calciatori come tutti i lavoratori hanno dei diritti ed anche loro hanno bisogno di alcuni momenti di pausa per poter rifiatare per un breve periodo prima che ricomincino le nuove stagioni.

A quanto pare la protesta avanzata dalla Fipfro voglia evidenziare i troppi impegni che i protagonisti delle squadre di calcio ai quali sono sottoposti.

Nella prossima stagione ci sarà il tanto atteso e discusso Mondiale per Club che verrà impegnate le big del calcio internazionale, ma a quanto pare i calciatori non sta bene giocare dopo la fine dei campionati.

Le date previste vanno dal 15 giugno al 13 luglio del 2025, in pieno periodo estivo, dove si vuol riposare.

Il comunicato della Fipfro

Il comitato dei calciatori, la Fipfro ha emesso un lungo e duro comunicato nel quale si evidenzia la necessità dei calciatori di beneficiare di un periodo di pausa.

Il ruolo di FIFPRO Europe e dei suoi membri non è quello di favorire o opporsi a una competizione rispetto a un’altra. Tuttavia, nel contesto più ampio del calendario calcistico globale, la nuova Coppa del Mondo per Club FIFA è vista da giocatori e sindacati come un punto di svolta”.

“Per i giocatori più richiesti per le partite di club e per le competizioni delle squadre nazionali, il diritto a una pausa annuale garantita è diventato praticamente inesistente, con la Coppa del Mondo per Club FIFA 2025 che si tiene durante l’unico periodo dell’anno teoricamente disponibile per i giocatori per prendere tali pause”. 

L’avvocato Jean Louis Dupont chiederà alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea di deferire quattro punti base:

  • Se i diritti garantiti ai lavoratori e ai loro sindacati dalla Carta dei diritti dell’UE, in particolare gli Articoli 5, 15, 28 e 31, vietino alla FIFA di programmare la Coppa del Mondo per Club 2025 in un periodo che tradizionalmente rappresenta la ‘finestra’ in cui i giocatori dovrebbero prendersi una pausa annuale, e contro le rappresentazioni formali dei sindacati dei giocatori/lavoratori.
  • Se l’imposizione unilaterale di tali decisioni sui giocatori violi i diritti previsti dall’Articolo 28 della Carta per quei giocatori di negoziare collettivamente le loro condizioni di lavoro.
  • Se il diritto a condizioni di lavoro sane, garantito dall’Articolo 28, sia violato dalla decisione della FIFA di imporre un carico di lavoro significativo aggiuntivo tramite la Coppa del Mondo per Club 2025.
  • Se le decisioni unilaterali della FIFA riguardanti il Calendario Internazionale delle Partite e la Coppa del Mondo per Club 2025 diano luogo a ‘restrizioni della concorrenza’ ai sensi dell’Articolo 101 TFUE.
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