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Cagliari sorprende l'Atalanta in una sfida di alta tensione - ©ANSA Photo
Nel match di ieri, il Cagliari ha sfoderato una prestazione difensiva solida e organizzata, riuscendo a strappare uno 0-0 contro l’Atalanta, squadra che si è presentata in campo visibilmente appesantita dalle fatiche del playoff d’andata di Champions League contro il Bruges. Con ben sette cambi rispetto alla formazione scesa in campo nella competizione europea, i bergamaschi non sono riusciti a trovare il bandolo della matassa, mostrando evidenti segni di stanchezza.
Strategia vincente del Cagliari
Il tecnico del Cagliari, Davide Nicola, ha preparato la partita con grande attenzione tattica, schierando i suoi con un 4-5-1 ben strutturato, in grado di imbrigliare le manovre offensive degli avversari. La squadra sarda ha saputo difendersi senza ricorrere a un atteggiamento eccessivamente difensivo, mantenendo il possesso palla e cercando di colpire in contropiede. Le prime azioni pericolose sono arrivate proprio dai sardi:
- Al 4’, Ruggeri ha spezzato l’intesa tra gli ex Zortea e Piccoli.
- Al minuto 20, Toloi ha dovuto anticipare Piccoli in un’azione di contropiede orchestrata da Zappa.
A metà del primo tempo, il Cagliari ha ruotato il proprio assetto, con Brescianini che si è spostato a destra, mentre Cuadrado ha preso posizione sulla trequarti sinistra. Una combinazione tra il colombiano e Toloi ha portato a una punizione per l’Atalanta, ma la difesa rossoblù ha saputo mantenere la calma nonostante la crescente pressione degli avversari.
Momenti chiave della partita
Un momento chiave del primo tempo è arrivato a dieci minuti dall’intervallo, quando Samardzic, intercettando un rinvio corto del portiere avversario, ha tentato la prima conclusione in porta, bloccata in tuffo da Caprile. Poco dopo, Toloi ha sfiorato il gol con un tiro da fuori area, ma il suo tentativo è volato alto sopra l’incrocio dei pali.
Nella ripresa, l’Atalanta ha tentato di cambiare le sorti della partita con l’ingresso di De Ketelaere, che però ha faticato a trovare spazi. Piccoli ha avuto l’occasione di segnare, ma la sua conclusione è stata bloccata dal portiere avversario. Gasperini ha continuato a ruotare i suoi uomini, inserendo Palestra e Vlahovic per cercare di dare freschezza all’attacco, ma il Cagliari ha mantenuto la propria organizzazione difensiva.
Un punto prezioso per il Cagliari
Il primo tiro in porta da parte del Cagliari è arrivato al 58’, con Deiola che ha provato a sorprendere il portiere avversario, ma senza successo. La vera occasione per l’Atalanta è giunta al minuto 60, quando Brescianini ha spinto in porta un corner di De Ketelaere, ma l’arbitro ha annullato il gol per un fallo su Caprile. L’Atalanta, nonostante i cambi, ha continuato a faticare, mentre il Cagliari ha cercato di approfittare degli spazi lasciati dagli avversari.
Nel corso della partita, il Cagliari ha dimostrato di avere un’ottima condizione fisica e mentale, avvicinandosi al colpaccio con un’azione da corner che ha costretto la difesa bergamasca a un intervento decisivo. Hien, difensore sardo, ha deviato un tiro di Deiola, mentre Posch ha fatto lo stesso per un tentativo di Zortea, mettendo in evidenza come i sardi fossero sempre pronti a rispondere alle incursioni avversarie.
La partita ha vissuto momenti di alta tensione nei minuti finali, quando l’Atalanta ha cercato di intensificare la pressione. Un diagonale di Vlahovic è stato parato in angolo da Caprile, mentre l’ultima opportunità per i bergamaschi è arrivata in pieno recupero con Pasalic, il cui tiro è andato a lato di poco. Il Cagliari ha così potuto festeggiare un prezioso punto, consolidando la propria posizione in classifica e dimostrando che, con una buona organizzazione difensiva e un gioco di squadra ben strutturato, è possibile affrontare anche avversari di grande caratura.
Il match è stato un chiaro esempio di come il Cagliari, pur non avendo brillato in fase offensiva, sia riuscito a ottenere un risultato importante contro una squadra che, nonostante i cambi, resta tra le favorite per le zone alte della classifica. La settimana prossima, il Cagliari sarà chiamato a ripetersi, mentre l’Atalanta dovrà recuperare energie in vista del ritorno del playoff di Champions, un appuntamento cruciale per la sua stagione.