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Cagliari-Juventus: diretta e foto della sfida in Serie A finita 0-1

La sfida tra Cagliari e Juventus, disputata nel pomeriggio di oggi, si è conclusa con una vittoria per i bianconeri, che hanno portato a casa tre punti preziosi grazie a un gol di Dusan Vlahovic al 12′. La partita, che si è svolta allo stadio Unipol Domus di Cagliari, ha visto i padroni di casa cercare di mettere in difficoltà una Juventus in cerca di riscatto dopo un inizio di stagione altalenante.

il primo tempo: un avvio scoppiettante

Il primo tempo ha visto i bianconeri partire forte, approfittando di un clamoroso errore del difensore del Cagliari, Samuel Mina. Un retropassaggio impreciso del giocatore sardo ha permesso a Vlahovic di inserirsi, rubare palla e presentarsi a tu per tu con il portiere biancorosso, Marco Caprile. Con una freddezza da attaccante navigato, l’attaccante serbo ha superato il portiere avversario e ha depositato il pallone in rete, portando la Juventus in vantaggio.

Questo gol è stato il preludio a una serie di occasioni da gol per entrambe le squadre. Il Cagliari, nonostante il colpo subito, non si è arreso e ha cercato di riorganizzarsi. Gli uomini di Claudio Ranieri hanno provato a rispondere, con tentativi di costruire azioni offensive e mettere in difficoltà la difesa bianconera, guidata da un attento Bremer e dal capitano Leonardo Bonucci.

la reazione del cagliari e la gestione della juve

La Juventus, dal canto suo, si è mostrata propositiva e ha cercato di gestire il vantaggio. I bianconeri hanno mostrato trame di gioco fluide, con un buon giro palla e tentativi di allargare il gioco sulle fasce. Federico Chiesa, tornato titolare dopo un lungo infortunio, ha dato vivacità all’attacco, creando spazi e occasioni per i compagni.

Il Cagliari ha continuato a spingere, anche grazie alla buona prestazione dei suoi interpreti offensivi, come Gianluca Lapadula e Nahitan Nández, che hanno cercato di creare pericoli con dribbling e inserimenti. Tuttavia, la difesa bianconera ha mantenuto la concentrazione, chiudendo gli spazi e impedendo tiri pericolosi verso la propria porta.

il secondo tempo e le ultime opportunità

Nel secondo tempo, la Juventus ha cercato di chiudere i conti, ma il Cagliari ha mostrato un’ottima reazione. Il tecnico Ranieri ha effettuato alcuni cambi, inserendo forze fresche per cercare di riaprire la partita. I sardi sono riusciti a creare alcune occasioni, ma la mancanza di precisione e l’ottima prestazione del portiere juventino Wojciech Szczęsny hanno mantenuto il punteggio inalterato.

La Juventus ha continuato a gestire il possesso palla, cercando di sfruttare i contropiedi e il gioco sulle fasce. Vlahovic ha avuto l’occasione di raddoppiare, ma Caprile ha parato con bravura il suo tentativo. Anche Dusan ha dimostrato di essere in forma, non solo per il gol realizzato ma anche per il lavoro sporco e i movimenti senza palla che hanno creato opportunità per i suoi compagni.

Il Cagliari, nonostante lo svantaggio, ha continuato a lottare fino all’ultimo minuto, cercando di trovare l’imbucata giusta per pareggiare. La pressione finale ha portato a un paio di occasioni in area juventina, ma la difesa ha saputo resistere e mantenere il vantaggio.

Questa vittoria permette alla Juventus di consolidare la propria posizione in classifica, mentre il Cagliari dovrà riflettere sulle opportunità sprecate e lavorare per migliorare la propria resa nelle prossime partite. Gli allenatori, Massimiliano Allegri e Claudio Ranieri, hanno entrambi visto i loro piani di gioco messi alla prova, ma la differenza l’ha fatta la capacità di Vlahovic di capitalizzare un errore avversario.

I tifosi bianconeri possono ora guardare con ottimismo alle prossime sfide della stagione, mentre quelli del Cagliari sperano in un pronto riscatto. La Serie A continua a regalare emozioni, e la lotta per la salvezza e per le posizioni europee è più aperta che mai.

Il match ha attirato l’attenzione di molti appassionati, e le foto che documentano i momenti salienti della partita sono già diventate virali sui social media. La comunità calcistica è in fermento, e l’attesa per le prossime partite è palpabile, con i tifosi pronti a sostenere le proprie squadre in ogni sfida.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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