
Cagliari in spiaggia: un allenamento speciale per la squadra di Serie A - ©ANSA Photo
Il Cagliari Calcio ha scelto di portare la squadra al mare, precisamente al Poetto, una delle spiagge più iconiche di Cagliari, per un allenamento speciale. Questa decisione non è stata solo un momento di svago, ma un’opportunità strategica per intensificare il lavoro atletico in vista delle prossime sfide di campionato. La sabbia, infatti, offre una resistenza naturale che rende gli esercizi più impegnativi, stimolando un maggiore dispendio energetico e contribuendo a migliorare la condizione fisica dei giocatori.
Il programma di allenamento
Sotto la direzione del mister Davide Nicola, il gruppo ha iniziato la seduta con una serie di lavori di attivazione. Questi esercizi sono fondamentali per preparare il corpo all’attività intensa che seguirà. La squadra ha poi proseguito con esercitazioni atletiche mirate al potenziamento della forza esplosiva, un aspetto cruciale nel gioco del calcio che può determinare il successo in campo.
Durante l’allenamento, i calciatori hanno eseguito:
- Navette
- Scatti
- Cambi di direzione
Questi movimenti richiedono rapidità e resistenza. Non solo migliorano le performance individuali, ma affinano anche la capacità di reazione e la coordinazione tra i membri della squadra. La sabbia, con la sua instabilità, ha reso ogni movimento ancora più impegnativo, costringendo i calciatori a faticare di più rispetto a un campo in erba.
Un momento di divertimento e coesione
La parte finale della seduta è stata dedicata al divertimento, con un torneo di partitelle 5 contro 5 su un campo ridotto. Questa attività non solo mantiene alta la competitività tra i giocatori, ma favorisce anche la coesione del gruppo, elemento fondamentale in un momento delicato della stagione. L’allenamento si è svolto davanti a un pubblico di curiosi, tra cui molti fan che si sono fermati sulla spiaggia per assistere a questo spettacolo inusuale.
Tra i presenti, spiccava la figura di Mario Brugnera, ex calciatore e campione d’Italia con il Cagliari nella storica stagione 1969/70. Oggi ottantenne, ha avuto l’opportunità di rivivere momenti di gloria, osservando i nuovi talenti rossoblù impegnati in attività che richiamano i fasti di un tempo.
Affrontare le assenze e prepararsi per il futuro
Nonostante il clima di festa e il divertimento, la squadra ha dovuto fare i conti con alcune assenze significative. Gli infortunati e i calciatori convocati dalle rispettive nazionali hanno reso il gruppo più snello. Coman, Luvumbo e Zappa, infatti, hanno continuato i propri allenamenti individuali presso il centro sportivo di Assemini. Queste sedute personalizzate sono cruciali per garantire il recupero degli atleti e prepararli al rientro in squadra nel miglior stato possibile.
In particolare, Obert ha dovuto interrompere la sua partecipazione con la Slovacchia a causa di un risentimento muscolare alla coscia sinistra, accusato durante la gara di Nations League contro la Slovenia. La sua situazione sarà attentamente monitorata dallo staff medico del Cagliari, che valuterà il miglior piano di recupero per garantire che possa tornare in campo il prima possibile.
La ripresa degli allenamenti è fissata per martedì pomeriggio ad Assemini, dove la squadra riprenderà a lavorare in vista di un match cruciale. Il Cagliari si prepara ad affrontare il Monza il 30 marzo, una partita che potrebbe rivelarsi decisiva nella loro lotta per la salvezza. La Unipol Domus, stadio di casa, sarà il palcoscenico di questo scontro, e i rossoblù avranno bisogno del sostegno dei loro tifosi per affrontare l’importantissima sfida.
Il lavoro in spiaggia ha rappresentato un modo non solo per allenarsi, ma anche per rafforzare lo spirito di squadra. Con la stagione che entra nella sua fase cruciale, ogni dettaglio conta e ogni allenamento può fare la differenza. La speranza è che l’energia spesa sulla sabbia si traduca in prestazioni sul campo, contribuendo a raggiungere l’obiettivo salvezza e a mantenere viva la storia e la passione per il Cagliari Calcio.