Cagliari dice addio a Lapadula e punta su Johnsen

La recente cessione di Gianluca Lapadula, capocannoniere che ha giocato un ruolo fondamentale nella promozione del Cagliari in Serie A, segna un momento decisivo per la squadra rossoblù. Lapadula ha già lasciato la Sardegna per trasferirsi in Liguria, dove si appresta a firmare un contratto di un anno e mezzo con lo Spezia. Questo cambiamento non rappresenta solo una nuova avventura per il giocatore italo-peruviano, ma anche un chiaro intento della società ligure di rinforzare la propria rosa per affrontare al meglio il campionato, con l’obiettivo di risalire immediatamente in Serie A.

La partenza di Lapadula porta il Cagliari a una sfida cruciale: trovare un sostituto adeguato in tempi brevissimi. Il direttore sportivo rossoblù, Bonato, ha a disposizione solo tre giorni per completare questa operazione di mercato. È fondamentale per il Cagliari acquisire un attaccante adatto al tipo di gioco della squadra, in grado di ricoprire ruoli diversi, sia come alternativa a Piccoli sia come compagno di reparto per l’ex Atalanta, lasciando a quest’ultimo il compito di prima punta.

le sfide del mercato

Le trattative si prospettano complicate e il tempo stringe. Tra i nomi sul tavolo, Dessers sembra avere poche possibilità, poiché il giocatore è intenzionato a rimanere in Scozia. Tuttavia, un altro nome che sta guadagnando attenzione è quello di Simone Verdi. L’attaccante, attualmente in forza al Como, potrebbe risolvere il suo contratto e trasferirsi al Modena, in Serie B. La relazione tra Verdi e il tecnico Nicola, risalente ai tempi di Torino e Salerno, potrebbe influenzare la scelta del giocatore. Sebbene Verdi sia più un esterno, mezzala o trequartista, ha già dimostrato di poter giocare come seconda punta, come evidenziato durante la storica salvezza del Cagliari nel 2022.

opportunità e trattative sfumate

Il Cagliari deve anche affrontare la realtà di alcune trattative ormai sfumate. Shomurodov, ad esempio, non tornerà in Sardegna, poiché le ultime speranze di un suo ritorno sono svanite dopo che l’uzbeko ha segnato in Europa League e il suo allenatore, Claudio Ranieri, lo ha praticamente tolto dal mercato. Altri nomi sulla lista sono stati depennati:

  1. Bonazzoli della Cremonese è considerato impossibile.
  2. Brunori del Palermo risulta troppo complicato.
  3. Okereke è destinato a rimanere in Turchia.
  4. Kouame sembra pronto per un trasferimento all’Empoli.

In questo contesto, l’unico obiettivo concretamente raggiungibile sembra essere Johnsen, un esterno che, sebbene non sia un attaccante puro, potrebbe apportare valore alla squadra. La sua versatilità potrebbe consentire al Cagliari di adattarsi a diverse strategie di gioco, arricchendo così il reparto offensivo.

mantenere i pezzi pregiati

Nel frattempo, il Cagliari ha deciso di mantenere la propria rosa intatta per quanto riguarda le operazioni in uscita. Giocatori come Augello resisteranno alla tentazione Lecce, e ci sono buone possibilità di raggiungere un accordo per il rinnovo. Anche Jankto e Kingstone non partiranno, confermando la volontà della società di mantenere i propri talenti e costruire una squadra competitiva.

In un momento così delicato, il Cagliari si trova a un bivio: da una parte la necessità di rinforzare il proprio attacco in fretta, dall’altra la volontà di non svendere i propri talenti. L’arrivo di un giocatore come Johnsen potrebbe rappresentare un passo importante verso la costruzione di un team capace di affrontare il campionato con rinnovato vigore, mentre l’addio a Lapadula segna la conclusione di un’era e l’inizio di una nuova fase per la squadra sarda.

Con il mercato che si avvicina alla sua chiusura, i tifosi del Cagliari sono in attesa di vedere quali mosse il club deciderà di attuare. La rosa attuale ha già dimostrato di avere potenziale, e l’arrivo di nuovi giocatori potrebbe fare la differenza nei prossimi incontri. La situazione è in continua evoluzione, e ogni giorno potrebbe portare novità significative per il futuro del Cagliari.

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