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Brunson fa impazzire Haliburton mentre New York vola. Spettacolo LeBron-Davis: Lakers rimontano sui Suns.

Brunson fa impazzire Haliburton mentre New York vola. Spettacolo LeBron-Davis: Lakers rimontano sui Suns. - ©Gazzetta Photo

La notte NBA ha regalato spettacolo e sorprese, con i New York Knicks e i Los Angeles Lakers che si sono distinti in modo particolare. I Knicks hanno ottenuto una vittoria convincente contro gli Indiana Pacers, una rivincita che ha un sapore speciale per Jalen Brunson. Durante la gara, Brunson ha segnato 26 punti, rispondendo in modo deciso a Tyrese Haliburton, che non è riuscito a mettere a segno neanche un punto, un evento raro e significativo, specialmente considerando che Haliburton aveva recentemente superato Brunson nella selezione per il Team USA ai Giochi di Parigi. I Knicks hanno mostrato un’eccezionale capacità difensiva, limitando i Pacers a un misero 3 su 30 da tre punti. Karl-Anthony Towns ha debuttato al Madison Square Garden con una doppia doppia da 21 punti e 15 rimbalzi, dimostrando di aver trovato una nuova casa nella Grande Mela.

la rimonta dei Los Angeles Lakers

Nel frattempo, i Los Angeles Lakers hanno dato vita a una straordinaria rimonta contro i Phoenix Suns, recuperando uno svantaggio di 22 punti. Anthony Davis ha dimostrato di essere in forma da MVP con i suoi 35 punti, mentre LeBron James ha orchestrato il gioco con la solita maestria, adattandosi ai momenti cruciali della partita. L’ingresso di JJ Redick come allenatore sembra aver dato una nuova direzione ai Lakers, che appaiono più coesi e determinati. L’assenza di Bronny James, destinato alla G-League dopo la serie di trasferte, non ha frenato la squadra. I Suns, nonostante le buone performance di Kevin Durant e Devin Booker, hanno mostrato debolezze difensive che i Lakers hanno saputo sfruttare.

dominio dei Golden State Warriors

Altrove, i Golden State Warriors si sono imposti sui Utah Jazz con una vittoria schiacciante di 41 punti, confermando un inizio di stagione dominante. Buddy Hield è stato il protagonista con 27 punti, mentre Steph Curry ha contribuito con 20 punti. I Warriors sono la prima squadra nella storia NBA a vincere le prime due partite con un margine di almeno 35 punti ciascuna, il che fa ben sperare il coach Steve Kerr per la stagione.

i Cavaliers superano i Pistons

A Cleveland, i Cavaliers hanno vinto contro i Detroit Pistons, con Donovan Mitchell e Dean Wade che hanno guidato la squadra con 19 punti ciascuno. I Pistons, con il contributo di 33 punti di Cade Cunningham, non sono riusciti a evitare la sconfitta, mentre Simone Fontecchio ha avuto un impatto limitato dalla panchina.

sorpresa dei Chicago Bulls

I Chicago Bulls hanno sorpreso i Milwaukee Bucks, che hanno sofferto la mancanza di Khris Middleton. Coby White ha illuminato la scena con 35 punti, mentre Giannis Antetokounmpo, nonostante i suoi 38 punti, non è riuscito a evitare la sconfitta per i Bucks. La difesa di Milwaukee ha mostrato segni di debolezza, permettendo ai Bulls di chiudere con un eccellente 21 su 47 da tre punti.

i Raptors interrompono la serie negativa

I Toronto Raptors hanno interrotto una serie di sette sconfitte consecutive contro i Philadelphia 76ers, approfittando delle assenze di Joel Embiid e Paul George. Scottie Barnes è stato il miglior realizzatore con 27 punti, mentre Jakob Poeltl ha dominato sotto canestro. Tyrese Maxey ha avuto difficoltà al tiro, concludendo con 24 punti ma con percentuali poco brillanti.

vittoria emozionante dei Pelicans

Infine, i New Orleans Pelicans hanno vinto una gara emozionante contro i Portland Trail Blazers grazie a una stoppata decisiva di Zion Williamson all’ultimo secondo. Brandon Ingram ha segnato il canestro del vantaggio negli ultimi secondi, mentre i Blazers, guidati da Jerami Grant, non sono riusciti a capitalizzare le otto triple messe a segno dal loro leader.

Questa serata di NBA ha mostrato la varietà e l’intensità del campionato, con squadre che iniziano a delineare le loro ambizioni e i loro punti di forza. I Knicks e i Lakers, in particolare, hanno dimostrato di essere pronti a competere ad alti livelli, mentre altre squadre dovranno lavorare sulle loro debolezze per rimanere competitive in una stagione che si preannuncia avvincente.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,