La 45ª edizione della Rolex Middle Sea Race, una delle competizioni di vela d’altura più prestigiose a livello internazionale, ha preso il via con un grande entusiasmo. Questa regata, che si estende su una distanza di 606 miglia nautiche, vede la partecipazione di yacht provenienti da 30 nazioni diverse, per un totale di 112 imbarcazioni iscritte. Tra queste, l’Italia e la Francia si distinguono con 20 barche ciascuna, dimostrando un forte interesse e competenza in questo sport. Non mancano le collaborazioni internazionali, con velisti italiani a bordo di imbarcazioni estere, come nel caso dello Swan 53 australiano Bedouin.
Un ritorno molto atteso è quello del Wally 93′ Bullitt, di proprietà di Andrea Recordati, che nella scorsa edizione ha conquistato la vittoria assoluta con un margine di soli 24 secondi. Quest’anno, a bordo di Bullitt, ci sarà anche Checco Bruni, noto timoniere di Luna Rossa, che ritorna in Europa dopo l’impegno con l’America’s Cup di Barcellona. “Potrà sembrare incredibile per un velista di Palermo, ma questa sarà la mia prima volta alla Rolex Middle Sea Race,” ha dichiarato Bruni. Per prepararsi al meglio, ha intenzione di chiedere consigli al fratello Gabriele, che ha già partecipato a numerose edizioni di questa regata. Bruni, inoltre, ha una conoscenza approfondita di Bullitt, avendoci navigato spesso prima di iniziare la campagna dell’America’s Cup.
La partenza della gara avviene dal magnifico Grand Harbour di La Valletta, Malta, un porto naturale che offre uno scenario suggestivo per l’inizio della competizione. Il tradizionale colpo di cannone dalla Saluting Battery, situata sui bastioni orientali, segna l’inizio della gara. La flotta è suddivisa in sette partenze scaglionate, ognuna distanziata di dieci minuti dalla successiva, per gestire al meglio il grande numero di partecipanti.
Il percorso della regata segue un tracciato antiorario intorno alla Sicilia, un itinerario che mette alla prova l’abilità e la strategia dei partecipanti. La rotta prevede il passaggio attraverso lo Stretto di Messina, un tratto noto per le sue forti correnti di marea, e il transito accanto alle isole di Stromboli, Favignana, Pantelleria e Lampedusa, prima di fare ritorno a Malta. I passaggi notturni sotto i vulcani, come l’Etna e lo Stromboli, promettono momenti di grande spettacolo per i velisti e per gli spettatori che seguono la gara.
Le condizioni meteorologiche alla partenza indicano venti meridionali di 20-22 nodi, con la possibilità di raffiche fino a 30 nodi, grazie a un fronte perturbato. Questi venti spingeranno la flotta rapidamente verso lo Stretto di Messina, rendendo il primo tratto della gara particolarmente dinamico. I partecipanti dovranno essere pronti a gestire non solo le sfide tecniche del percorso, ma anche le condizioni meteo che possono variare rapidamente.
La Rolex Middle Sea Race non è solo una prova di abilità e resistenza per i velisti, ma anche un evento che celebra la bellezza del Mediterraneo e la tradizione della vela. La possibilità di seguire l’evento in diretta streaming sulla pagina web, sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dedicata, permette agli appassionati di tutto il mondo di partecipare virtualmente a questa straordinaria avventura. La corsa promette di essere, come sempre, un evento ricco di emozioni e colpi di scena, con un panorama mozzafiato che accompagna ogni miglio percorso dagli yacht in gara.
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