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Bruguera e mantilla trionfano nell’ea7 world legends tour di padel

Bruguera e mantilla trionfano nell'ea7 world legends tour di padel - ©ANSA Photo

Nel cuore pulsante di Dubai, si è svolto un evento di grande prestigio che ha visto protagonisti alcuni dei più celebri nomi dello sport mondiale. Gli spagnoli Sergi Bruguera e Felix Mantilla, entrambi ex tennisti di fama internazionale, hanno trionfato nelle Finals dell’EA7 World Legends Padel Tour, un circuito dedicato alle leggende di diversi sport. La finale ha visto i due atleti imporsi con un convincente 6-2, 6-4 sulla coppia formata dagli ex calciatori Vincent Candela e Tomas Locatelli, in un match che ha messo in risalto non solo la competenza tecnica, ma anche l’affiatamento e la passione per il gioco.

il padel e la sua crescente popolarità

Il padel, sport che sta guadagnando crescente popolarità a livello mondiale, ha trovato una nuova dimensione grazie a iniziative come questa, che uniscono leggende di sport diversi in una competizione amichevole ma intensa. Bruguera, ex numero 3 del ranking ATP, e Mantilla, ex numero 10, hanno mostrato un gioco di squadra impeccabile, dimostrando che il talento e l’esperienza possono superare anche la giovane età degli avversari. La loro vittoria non è stata solo il risultato di abilità sul campo, ma anche di una strategia ben pianificata e di una profonda comprensione del gioco.

un torneo ricco di stelle

Ma non è stata solo una competizione tra ex tennisti. La presenza di famosi ex calciatori come Candela e Locatelli ha reso il torneo ancora più affascinante. Candela, che ha avuto una carriera di successo nel mondo del calcio, ha cercato di applicare le sue competenze sportive nel padel, ma non è riuscito a fermare l’inarrestabile coppia spagnola. Dall’altra parte, Luca Toni, campione del mondo nel 2006, ha visto la sua corsa fermarsi in semifinale insieme al compagno Luca Ceccarelli, ma la loro partecipazione ha aggiunto ulteriore spessore al torneo.

Il torneo ha visto anche la partecipazione di altri volti noti del panorama sportivo italiano, come Christian Panucci e Luigi Di Biagio, che hanno rappresentato il calcio italiano con grande orgoglio. E non poteva mancare Francesco Totti, icona del calcio italiano, che ha sfidato la racchetta con il pallamanista spagnolo Victor Tomas, dimostrando che la passione per lo sport può superare i confini delle discipline.

il futuro del tour

L’EA7 World Legends Tour non è solo un evento sportivo, ma rappresenta un’opportunità unica per celebrare l’eredità di atleti che hanno lasciato un segno indelebile nei rispettivi sport. Alessandro Moggi, l’organizzatore del circuito con la sua Gea World, ha espresso la sua soddisfazione per il successo dell’evento: “È stato un cammino fantastico, perché abbiamo creato qualcosa che non esisteva, un circuito che ha subito trovato il favore di leggende mondiali di diversi sport”. Le sue parole mostrano l’impegno e la passione che stanno dietro a questo progetto, che ha già in programma la sua edizione del 2025, confermando EA7 come main sponsor.

Il Tour del 2025 si preannuncia altrettanto emozionante, con otto tappe che toccheranno alcune delle città più iconiche del mondo:
1. Roma
2. Madrid
3. Londra
4. Amsterdam
5. Parigi
6. Istanbul
7. New York
8. Miami (dove si svolgeranno le Finals)

Questo itinerario non solo promette di attirare atleti di fama mondiale, ma anche un pubblico appassionato, desideroso di assistere a sfide di alto livello tra leggende dello sport.

L’interesse per il padel è in costante crescita, e manifestazioni come l’EA7 World Legends Tour non fanno altro che rafforzare la sua popolarità. Gli spettatori possono assistere a partite che offrono un mix di abilità, strategia e spettacolo, rendendo ogni incontro un evento da non perdere. La combinazione di sport, intrattenimento e celebrazione del talento è ciò che rende questo circuito così unico e attraente.

In questo contesto, è evidente che il padel ha trovato una sua identità, capace di attrarre non solo gli appassionati di sport, ma anche coloro che semplicemente amano vedere grandi atleti in azione. Con il supporto di sponsor di alto profilo e l’impegno di organizzatori visionari, il futuro del padel appare luminoso e promettente, pronto a conquistare il cuore di un pubblico sempre più vasto in tutto il mondo.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,