Brugges trionfa a Bergamo: Atalanta eliminata dalla Champions League con un 3-1

L’Atalanta ha subito una cocente eliminazione dalla Champions League dopo una sconfitta casalinga contro il Club Brugge, che si è imposto con un netto 3-1 nel match di ritorno dei playoff. La squadra belga, già avvantaggiata dal 2-1 conquistato all’andata, ha dimostrato una maggiore efficacia e determinazione, conquistando così il pass per gli ottavi di finale del prestigioso torneo europeo.

il match e il primo tempo

La partita si è svolta in un Gewiss Stadium gelido e deluso, dove i tifosi atalantini speravano in una rimonta. Tuttavia, il Brugge ha colpito subito al terzo minuto: Chemsdine Talbi ha sbloccato il punteggio con un tiro preciso che ha superato il portiere Carnesecchi, sfruttando un’ottima verticalizzazione di Hans Vanaken. Questo gol ha messo subito in difficoltà la Dea, costretta a rincorrere fin dai primi minuti.

Il primo tempo è stato un vero e proprio incubo per l’Atalanta. Dopo un inizio promettente, in cui la squadra di Gasperini sembrava poter reagire, il Brugge ha raddoppiato al 27′, ancora con Talbi, che ha capitalizzato un’azione di contropiede con un tap-in vincente. La Dea ha provato a reagire, ma la manovra offensiva è risultata confusa e poco incisiva. Un gol annullato a Retegui per fuorigioco ha ulteriormente complicato la situazione, mentre i belgi continuavano a colpire con una difesa solida e ben organizzata.

Nei minuti finali del primo tempo, l’Atalanta ha sfiorato il gol con due legni colpiti, prima da Zappacosta e poi da Cuadrado, ma proprio quando sembrava che la Dea potesse riaprire il match, il Brugge ha chiuso definitivamente i conti: al 44′, Jutgla ha segnato il terzo gol con un tiro potente dal limite dell’area, portando il punteggio sul 3-0. Un colpo durissimo per l’Atalanta, che si è ritrovata a dover rimontare tre reti nella ripresa.

il secondo tempo e le occasioni sprecate

Il secondo tempo è iniziato con un cambio di ritmo. L’Atalanta ha inserito Lookman, che ha immediatamente impattato sulla partita, segnando il gol dell’1-3 al 48′ su assist di Zappacosta. Questo gol ha riacceso le speranze dei tifosi, ma la gioia è durata poco. Infatti, al 61′, l’Atalanta ha avuto l’opportunità di accorciare ulteriormente le distanze con un rigore conquistato da Cuadrado, ma Lookman ha fallito l’esecuzione, facendosi parare il tiro da Mignolet. Questo errore ha rappresentato un momento cruciale della partita, poiché avrebbe potuto riaprire completamente il match e dare nuova linfa alla squadra di Gasperini.

Nonostante il tentativo di riemergere, l’Atalanta ha continuato a faticare nel trovare spazi contro una difesa del Brugge ben schierata. Mignolet, portiere dei belgi, ha compiuto interventi decisivi, mantenendo il punteggio inalterato. La Dea ha cercato di sfruttare i calci d’angolo e le palle inattive, ma la mancanza di concretezza ha continuato a essere un problema.

la conclusione e le prospettive future

La frustrazione ha raggiunto il culmine quando, al 42′ del secondo tempo, il difensore atalantino Toloi è stato espulso per un fallo di reazione, lasciando i suoi compagni in inferiorità numerica. Con un uomo in meno, le speranze di rimonta sono svanite definitivamente, e il Brugge ha potuto gestire il finale di partita senza particolari affanni.

L’eliminazione dalla Champions League rappresenta un duro colpo per l’Atalanta e per il suo allenatore Gian Piero Gasperini, che ha visto la sua squadra, spesso considerata una delle rivelazioni del calcio europeo, incapace di esprimere il proprio potenziale in un palcoscenico così prestigioso. La Dea dovrà ora concentrarsi sul campionato, dove le aspettative rimangono elevate, ma le ferite di questa eliminazione potrebbero pesare sul morale e sulla fiducia della squadra.

Il Brugge, dal canto suo, ha dimostrato grande carattere e determinazione, guadagnandosi un posto tra le migliori squadre del continente. La vittoria in trasferta e la gestione della gara hanno messo in luce la forza del collettivo belga, che ora attende con entusiasmo il sorteggio per gli ottavi di finale, dove cercherà di continuare a sognare in grande.