
Brugges trionfa a Bergamo: Atalanta eliminata dalla Champions League con un 3-1 - ©ANSA Photo
L’Atalanta ha subito una cocente eliminazione dalla Champions League dopo una sconfitta casalinga per 3-1 contro il Club Brugge, che si è così qualificato per gli ottavi di finale. Dopo il 2-1 dell’andata, i belgi hanno dimostrato una netta superiorità, infliggendo un duro colpo alle speranze della Dea.
La cronaca della partita
L’incontro si è svolto al Gewiss Stadium di Bergamo, un palcoscenico che ha visto l’Atalanta esprimere il suo miglior calcio europeo in passato. Tuttavia, l’atmosfera era tesa e il pubblico, in attesa di una reazione dopo la sconfitta dell’andata, ha assistito a una prestazione deludente.
- Il Brugge ha aperto le marcature al terzo minuto con un gol di Chemsdine Talbi, che ha approfittato di un errore difensivo di Kolasinac.
- La Dea ha faticato a reagire, trovando poche occasioni per impensierire il portiere avversario, Simon Mignolet.
- Al 27′, Talbi ha raddoppiato, capitalizzando un contropiede orchestrato da Jashari e Tzolis.
- Nonostante alcuni tentativi, l’Atalanta ha colpito il palo due volte, dimostrando che la fortuna non era dalla loro parte.
- Al 44′, Jutgla ha siglato il terzo gol per il Brugge, chiudendo di fatto i conti prima dell’intervallo.
Un inizio di ripresa promettente
Nel secondo tempo, l’Atalanta ha mostrato segni di reazione. Il nuovo entrato Lookman, tornato in campo dopo un infortunio, ha segnato al 48′ con un bel tiro in caduta, riaccendendo le speranze del pubblico di casa. Tuttavia, pochi minuti dopo, Lookman ha avuto l’opportunità di riportare la Dea in carreggiata calciando un rigore, ma Mignolet ha parato con abilità, mantenendo il punteggio sul 3-1.
La partita ha visto un crescendo di tensione, con l’Atalanta che continuava a spingere. Tuttavia, il Brugge ha dimostrato di saper gestire il vantaggio, chiudendo gli spazi e ripartendo in contropiede.
Le occasioni e gli errori decisivi
Nonostante gli sforzi, l’Atalanta non è riuscita a concretizzare le occasioni avute. Al 61′, Toloi ha ricevuto un cartellino rosso, complicando ulteriormente la situazione per la squadra di Gasperini. La mancanza di lucidità ha segnato il destino della Dea, che ha visto sfumare le speranze di avanzare nel torneo.
Il Brugge ha mantenuto il controllo del gioco, approfittando della superiorità numerica e limitando le azioni offensive di un’Atalanta confusa.
Un futuro da riconquistare
L’eliminazione dalla Champions League rappresenta un duro colpo per l’Atalanta, una squadra che si è imposta come una delle realtà più interessanti del calcio europeo. Sotto la guida di Gian Piero Gasperini, la Dea dovrà ora concentrarsi sul campionato e sugli altri obiettivi stagionali, cercando di riprendersi da questa delusione.
Il Brugge, invece, prosegue il suo cammino con merito, dimostrando solidità e determinazione. La vittoria a Bergamo non è solo un risultato, ma un chiaro segnale della crescita del calcio belga a livello europeo.
Il match ha evidenziato alcune fragilità nell’organizzazione difensiva dell’Atalanta, che non è riuscita a esprimere il proprio gioco fluido. L’assenza di giocatori chiave e la crescente pressione hanno influito sulle prestazioni individuali. Il futuro appare incerto, ma la speranza è che la Dea possa rimanere protagonista nel panorama calcistico italiano ed europeo, ritrovando la propria identità e il proprio gioco.