Il Bologna ha compiuto un’impresa storica, battendo l’Atalanta 1-0 al Gewiss Stadium di Bergamo e conquistando così l’accesso alle semifinali di Coppa Italia. Questo risultato rappresenta una vera e propria festa per i tifosi rossoblù, che non vedevano il proprio club in semifinale da ben 26 anni. La rete decisiva è stata siglata da Castro, il quale ha saputo capitalizzare un’ottima punizione battuta da Lykogiannis, trovando la giusta incornata a pochi minuti dal termine dell’incontro.
La partita: un equilibrio iniziale
La partita è iniziata con un certo equilibrio, ma è stata l’Atalanta a farsi pericolosa nei primi minuti. De Ketelaere ha impegnato il portiere Skorupski, costretto a rifugiarsi in angolo. Tuttavia, il Bologna ha subito messo in chiaro le sue intenzioni, mostrando una difesa solida e un buon controllo del gioco. L’Atalanta, guidata da Gian Piero Gasperini, ha cercato di prendere in mano le redini del match, ma le conclusioni di Zappacosta e Pasalic non hanno creato particolari problemi agli emiliani.
Un secondo tempo di maggiore intraprendenza
Nella ripresa, il Bologna ha dato segni di maggiore intraprendenza. I rossoblù hanno iniziato a combinare meglio in attacco, con Holm e Fabbian che hanno creato diverse occasioni. Bellanova ha provato a sorprendere Skorupski, ma il portiere polacco ha risposto presente, deviando in corner un tiro insidioso. La pressione dell’Atalanta è aumentata, con Pasalic e Cuadrado che hanno cercato di impensierire la difesa avversaria, ma senza successo.
Il colpo di scena finale
Quando il match sembrava avviarsi verso un pareggio, è arrivato il colpo di scena. A soli dieci minuti dalla fine, il Bologna ha guadagnato una punizione dalla trequarti. Lykogiannis ha battuto magistralmente la palla, che ha trovato Castro pronto a deviarla in rete con un colpo di testa preciso, superando Rui Patricio. La gioia dei tifosi bolognesi è esplosa, mentre i giocatori dell’Atalanta si sono trovati a dover reagire in fretta a un colpo inatteso.
Negli ultimi minuti di gioco, l’Atalanta ha provato a gettarsi in avanti con maggiore convinzione, ma il Bologna ha serrato le fila, difendendo il vantaggio con grande determinazione. Le sostituzioni effettuate da Motta hanno contribuito a mantenere alta la pressione e la freschezza nel finale di gara, permettendo alla squadra di resistere agli assalti finali degli avversari.
Con il fischio finale, il Bologna ha potuto festeggiare un traguardo importante, che rappresenta non solo un successo sportivo, ma anche un segnale di crescita per un club che ha saputo lavorare con pazienza e determinazione. La semifinale di Coppa Italia, in programma il 26 febbraio, vedrà i felsinei affrontare la vincente di Juventus-Empoli, un altro banco di prova che promette di essere avvincente.
Questo successo è un’ulteriore conferma del potenziale del Bologna, che ha dimostrato di poter competere con le migliori squadre del campionato. La partita contro l’Atalanta rimarrà nella memoria dei tifosi, non solo per il risultato, ma anche per la prestazione solida e determinata messa in campo dalla squadra. I rossoblù possono ora sognare in grande, con l’obiettivo di continuare a scrivere pagine importanti nella storia recente del club e della Coppa Italia.