Un momento storico per il Bologna, che torna a festeggiare in Coppa Italia dopo ben 26 anni dalla sua ultima semifinale. Nella serata di martedì, i rossoblù hanno conquistato una vittoria fondamentale contro l’Atalanta, battendo i nerazzurri con un punteggio di 1-0 allo stadio Gewiss di Bergamo. L’eroe della serata è stato il giovane attaccante Castro, che ha siglato il gol decisivo a dieci minuti dalla fine, grazie a una punizione ben eseguita da Lykogiannis.
Un avvio difficile per il Bologna
L’incontro ha visto il Bologna affrontare un inizio di gara complicato, con l’Atalanta che ha creato diverse occasioni pericolose. In particolare, al 5′ del primo tempo, De Ketelaere ha avuto un’ottima opportunità, ma il portiere Skorupski è stato abile a deviare in angolo. I felsinei, però, hanno saputo mantenere la calma, gestendo il ritmo della partita e limitando al minimo i rischi. La prima frazione ha visto un’Atalanta intraprendente, con Zappacosta che ha provato a sbloccare il match con un tiro dalla distanza, ma senza fortuna.
La solidità difensiva del Bologna
Il Bologna ha risposto colpo su colpo, pur non riuscendo a concretizzare le proprie occasioni. La squadra di Tiago Motta, sebbene non brillasse per gioco, ha dimostrato una buona organizzazione difensiva e un veloce contropiede. Ecco alcuni dei momenti chiave del primo tempo:
- Tentativi di Pobega e Ndoye senza la giusta precisione.
- L’Atalanta ha continuato a spingere, ma senza riuscire a superare la retroguardia avversaria.
Il primo tempo si è chiuso senza reti, ma con un Bologna che, nonostante le difficoltà, ha saputo resistere agli assalti atalantini.
La svolta del secondo tempo
Il secondo tempo ha visto un Bologna più vivace, capace di combinare meglio tra i reparti. A inizio ripresa, Holm e Fabbian hanno cercato di creare superiorità numerica, ma la mira è risultata imprecisa. Bellanova ha provato a colpire con un sinistro al 6′, ma Skorupski ha sventato la minaccia.
L’Atalanta, spinta dal suo pubblico, ha continuato a cercare il gol, ma nonostante i tentativi di Pasalic e Cuadrado, il portiere polacco si è dimostrato insuperabile. Ogni affondo dei nerazzurri veniva prontamente neutralizzato, mentre il Bologna si difendeva con ordine, pronto a ripartire.
Negli ultimi venti minuti, la tensione è aumentata e le squadre hanno cercato di sfruttare ogni palla inattiva. È proprio su una di queste che si è materializzata l’occasione decisiva per il Bologna. Al 78’, Lykogiannis ha battuto una punizione dalla trequarti: Castro, entrato pochi minuti prima, ha anticipato tutti e, con un colpo di testa preciso, ha infilato il pallone sotto l’incrocio, facendo esplodere di gioia il settore ospiti.
Verso le semifinali
L’Atalanta ha tentato di reagire nel finale, spingendo in avanti alla ricerca del pareggio, ma il Bologna ha mantenuto il controllo del match. La squadra di Gasperini, pur avendo dominato in termini di possesso palla, ha trovato difficoltà a creare occasioni lucide. L’entrata in campo di Maldini e Brescianini non ha portato i frutti sperati, e il Bologna ha continuato a difendere con grande determinazione.
La vittoria del Bologna è stata accolta con entusiasmo dai tifosi, che hanno fatto sentire il loro sostegno in modo assordante. Con questo successo, i rossoblù accedono alle semifinali, dove affronteranno la vincente della sfida tra Juventus ed Empoli, in programma il 26 febbraio. La speranza è quella di continuare a scrivere pagine importanti nella storia recente del club, che desidera tornare a brillare e competere per trofei.
Il Bologna ha dimostrato di avere una squadra solida e ben allenata, capace di resistere alla pressione di un match così importante. La capacità di gestire le emozioni e mantenere la lucidità sotto pressione sarà fondamentale per affrontare le prossime sfide. Con una rosa in crescita e un gioco sempre più fluido, i rossoblù possono sognare in grande, mirando a una finale di Coppa Italia che rappresenterebbe un traguardo straordinario per il club e i suoi sostenitori.