Bologna sorprende l’Atalanta e conquista la semifinale di Coppa Italia con un 1-0 emozionante

Il Bologna ha compiuto un’impresa storica, battendo l’Atalanta 1-0 nel quarto di finale di Coppa Italia, guadagnandosi così un posto in semifinale dopo ben 26 anni. La partita, disputata allo stadio Gewiss di Bergamo, si è decisa negli ultimi minuti, quando il centravanti rossoblù, Castro, ha sfruttato una punizione ben calciata da Lykogiannis per segnare di testa e regalare la vittoria ai suoi. La gioia dei tifosi felsinei è palpabile, mentre l’Atalanta di Gian Piero Gasperini esce dal torneo con un grande rammarico.

Svolgimento della partita

L’incontro si è aperto con un’ottima opportunità per i padroni di casa al 5′. De Ketelaere ha ricevuto un passaggio lungo da Ederson, ma l’estremo difensore del Bologna, Skorupski, ha mostrato i riflessi pronti, deviando in angolo. Da quel momento, il Bologna ha iniziato a prendere le misure e a controllare il gioco, anche se l’Atalanta ha continuato a creare qualche occasione. Nel primo tempo, il Bologna ha dimostrato una buona solidità difensiva, limitando le conclusioni avversarie a soli due tiri significativi:

1. Zappacosta: il cui destro ha sorvolato la traversa.
2. Hien: che ha calciato a lato dal limite dell’area.

La prima frazione di gioco si è chiusa con un cambio forzato per il Bologna, con Dominguez che ha sostituito Odgaard, uscito per infortunio. Sul finire del tempo, il Bologna ha avuto un’ottima occasione con Pobega, ma il suo tentativo è stato murato.

Ripresa e momento decisivo

Nella ripresa, il Bologna è sembrato più intraprendente, con Holm e Fabbian che hanno cercato di creare pericoli per la difesa atalantina. Bellanova ha provato il tiro al 51′, ma Skorupski ha risposto presente, parando il sinistro del terzino. L’Atalanta ha continuato a spingere, con Pasalic che ha avuto un’opportunità importante, ma il suo tiro è stato diretto verso il centro della porta e facilmente bloccato da Skorupski.

Il Bologna, nonostante le difficoltà, ha mantenuto la calma e ha cercato di ripartire in contropiede. A metà del secondo tempo, Gasperini ha cercato di cambiare le sorti del match inserendo Cuadrado e altri attaccanti, ma le occasioni per i nerazzurri si sono rivelate sterili, grazie anche a una difesa bolognese ben organizzata.

Con il passare dei minuti, il Bologna ha cominciato a chiudersi, cercando di resistere agli assalti finali dell’Atalanta. La partita sembrava destinata a finire senza reti, ma al 79′ il Bologna ha colpito: Castro, subentrato dalla panchina, ha trovato la deviazione vincente su una punizione battuta da Lykogiannis. La sua incornata ha sorpreso Rui Patricio, portando il Bologna in vantaggio e scatenando l’esultanza dei tifosi rossoblù.

Prospettive future

L’Atalanta, ora costretta a inseguire, ha cercato di reagire nei minuti finali, ma le azioni offensive sono state frenate dalla solidità del Bologna, che ha mantenuto il vantaggio fino al triplice fischio finale. Questo successo non solo segna un importante traguardo per la squadra di Thiago Motta, ma rappresenta anche una boccata d’ossigeno per un club che sta cercando di tornare a competere ai massimi livelli.

Il prossimo appuntamento per il Bologna sarà il 26 febbraio, quando affronterà la vincente del match Juventus-Empoli. La semifinale di Coppa Italia rappresenta un’opportunità unica per i rossoblù per tornare a vincere un trofeo, un sogno che i tifosi attendono da anni. L’ultima volta che il Bologna ha raggiunto questa fase del torneo risale al 1997, quando i felsinei conquistarono la Coppa Italia, un ricordo che ora torna a farsi vivo.

Mentre l’Atalanta dovrà riflettere su una stagione che finora ha mostrato alti e bassi, il Bologna può guardare avanti con ottimismo. La vittoria a Bergamo non è solo un risultato, ma un segnale di crescita e di determinazione da parte di una squadra che sta cercando di ritrovare il proprio posto tra le grandi del calcio italiano. Con una tifoseria calorosa e un gruppo di giocatori talentuosi, il Bologna ha dimostrato di essere pronto per affrontare qualsiasi sfida si presenti nel prosieguo della competizione.