Bologna sorprende il Milan con una vittoria inaspettata per 2-1

Il Bologna ha ottenuto una vittoria fondamentale contro il Milan, ribaltando il punteggio con i gol di Castro e Ndoye e confermando la propria ascesa in classifica. La squadra di Vincenzo Italiano ha conquistato tre punti preziosi che la portano al sesto posto, mentre il Milan, guidato da Sergio Conceicao, continua a vivere un momento di crisi, rimediando la seconda sconfitta consecutiva e allontanandosi ulteriormente dalla zona Champions, con un distacco di otto punti.

Inizio di partita e opportunità

La partita ha visto un inizio vivace, con il Milan che ha provato a prendere in mano il gioco fin dai primi minuti. Già al secondo di gara, Gimenez ha avuto un’ottima opportunità per portare in vantaggio i rossoneri, ma il suo tiro, dopo un’ottima imbeccata di Reijnders, è finito alto sopra la traversa. Dall’altra parte, il Bologna non si è fatto attendere: Dominguez ha sfiorato un autogol di Thiaw, dimostrando la pressione che i rossoblù stavano esercitando sui difensori milanisti.

Il Milan ha cercato di sfruttare il potenziale delle proprie individualità, con Leao e Felix a supportare Gimenez in attacco. Tuttavia, la squadra di Italiano si è dimostrata più coesa e determinata, cercando di imporre il proprio gioco. Nonostante le assenze di Pobega, Calabria e Orsolini, il Bologna ha mostrato una grande solidità con De Silvestri, Ferguson, Fabbian e Dominguez, che si sono messi in mostra creando diverse occasioni da gol.

La svolta della partita

Al 25′, il Bologna ha avuto una grande chance con Ndoye, ma il suo tiro, contrastato da Pavlovic, è stato lasciato correre dall’arbitro Mariani, così come un successivo contatto in area su Musah. Il Bologna ha continuato a spingere, e Dominguez ha fatto tremare la difesa rossonera, ma Maignan ha risposto presente, parando un tiro insidioso da distanza ravvicinata.

La svolta della partita è arrivata al 43′, quando il Milan ha trovato il gol del vantaggio grazie a Leao, che ha approfittato di un rilancio di Maignan per bruciare la difesa bolognese e battere Skorupski in un uno contro uno. Questo gol ha sembrato dare ai rossoneri la spinta necessaria per gestire il vantaggio, ma nella ripresa il Bologna è tornato in campo con una determinazione rinnovata.

La rimonta del Bologna

Al 48′, un errore di Pavlovic ha permesso a Ndoye di conquistare un calcio di punizione. Il Bologna ha capitalizzato l’opportunità con un cross di Ferguson, che ha trovato De Silvestri pronto a colpire di testa. Il pallone, dopo aver toccato Fabbian, è stato raccolto da Castro, il quale ha messo a segno il gol del pareggio, facendo esplodere di gioia il Dall’Ara.

Subito dopo il gol del pareggio, il Milan ha cercato di reagire, ma le occasioni da gol sono state poche e poco concrete. Gimenez non è riuscito a sfruttare le opportunità, mentre Felix è apparso spento. La reazione del Milan ha visto protagonisti Fofana e Musah, con quest’ultimo che ha visto la sua conclusione parata in angolo da Skorupski dopo un bel dribbling.

In un tentativo di cambiare le sorti del match, Conceicao ha effettuato due sostituzioni, inserendo Pulisic e Jovic al posto di Gimenez e Felix. Dall’altra parte, Italiano ha risposto con Pobega, Dallinga e Odgaard, cercando di aumentare il peso offensivo della sua squadra. La mossa ha dato i suoi frutti, poiché il Bologna ha ripreso a dominare il gioco.

Conclusione e prospettive future

Verso la metà del secondo tempo, Casale ha avuto l’opportunità di portare in vantaggio il Bologna, colpendo il palo su un corner battuto da Miranda. Il Dall’Ara ha continuato a sostenere la propria squadra, e al 37′ è arrivato il gol decisivo: Cambiaghi ha saltato Jimenez e ha messo un pallone in area piccola, dove Ndoye ha anticipato Pavlovic e ha siglato il gol del 2-1, facendo esplodere il tifo locale.

Il Milan, colpito e visibilmente in difficoltà, non è riuscito a reagire, mentre il Bologna ha festeggiato una vittoria che segna un importante passo verso l’Europa. La squadra di Italiano ha riscattato il ko di Parma e ha dimostrato di essere in ottima forma, con una quarta vittoria casalinga consecutiva che la colloca al terzo posto per rendimento interno in Serie A. Dall’altra parte, il Milan deve fare i conti con le proprie fragilità, sia in trasferta che in fase difensiva, mentre la pressione cresce su Conceicao e i suoi giocatori.