Categories: Calcio

Bologna sorprende il Milan con una vittoria inaspettata 2-1

Bologna sorprende il Milan con una vittoria inaspettata 2-1 - ©ANSA Photo

Il Bologna ha compiuto un’importante impresa, ribaltando il Milan con un finale entusiasmante. Grazie ai gol di Castro e Ndoye, la squadra guidata da Vincenzo Italiano ha consolidato la propria posizione in classifica, salendo al sesto posto e continuando la sua ascesa verso un possibile piazzamento europeo. Al contrario, il Milan, sotto la guida di Sergio Conceicao, si trova sempre più in crisi, con due sconfitte consecutive e un distacco di otto punti dalla zona Champions League.

Un avvio frizzante

Il match ha avuto un avvio frizzante, con entrambe le squadre che cercavano di imporsi fin dai primi minuti. Il Milan ha mostrato la sua intenzione di attaccare subito, presentandosi davanti al portiere Skorupski già dopo 24 secondi, grazie a un’azione orchestrata da Reijnders, che ha servito Musah. Tuttavia, il tiro del messicano è finito alto, lasciando il Bologna a rispondere con un’azione pericolosa al 2’, quando Dominguez ha messo in difficoltà la difesa rossonera con un cross che ha sfiorato l’autorete di Thiaw.

Il Bologna ha dimostrato di essere una squadra ben organizzata, capace di macinare gioco e creare occasioni. Italiano ha sorpreso tutti lasciando fuori alcuni titolari come Pobega e Calabria, puntando su De Silvestri, Ferguson, Fabbian e Dominguez. I rossoblù hanno continuato a spingere, sfiorando il gol al 25’ con una bella imbucata per Ndoye, che, pur contrastato, ha messo in evidenza la solidità della difesa del Milan. Al 43’, però, il Milan ha trovato il vantaggio: un rilancio di Maignan ha permesso a Gimenez di spizzare per Leao, che ha infilato Skorupski con un preciso tiro a tu per tu.

La reazione del Bologna

Il Bologna, però, non si è perso d’animo e ha ripreso a macinare gioco anche nel secondo tempo. Al 3’ della ripresa, un errore di Pavlovic ha portato a un calcio di punizione per i padroni di casa, che hanno trovato il pareggio grazie a un colpo di testa di De Silvestri, assistito da Ferguson. Castro, pronto sulla palla vagante, ha siglato il gol dell’1-1, riportando il Dall’Ara in vita.

Il Milan ha tentato di reagire, ma l’attacco, che aveva mostrato qualche segnale di vita nel primo tempo, si è spento. La reazione rossonera si è concretizzata attraverso Fofana e Musah, ma il tiro di quest’ultimo è stato ben respinto da Skorupski, che ha mantenuto il punteggio in equilibrio. A questo punto, Conceicao ha deciso di cambiare le carte in tavola, inserendo Pulisic e Jovic per cercare di dare una scossa alla sua squadra.

La vittoria del Bologna

Italiano ha risposto rinforzando il centrocampo con Pobega e Dallinga, e le sue scelte si sono rivelate vincenti. Il Bologna ha ripreso il controllo del gioco e, a dieci minuti dalla fine, ha avuto un’altra occasione clamorosa su un corner, con Casale che ha colpito il palo dopo aver sovrastato Thiaw. La pressione dei rossoblù ha portato al gol decisivo al 37’ del secondo tempo, quando Cambiaghi ha saltato Jimenez e ha centrato il pallone per Ndoye, che ha anticipato Pavlovic e ha siglato il gol del 2-1, facendo esplodere di gioia il Dall’Ara.

Il Milan, colpito e incapace di reagire, ha chiuso la partita in affanno, mentre il Bologna ha festeggiato un’importante vittoria che lo proietta in zona Europa, consolidando la sua reputazione come una delle squadre più in forma del campionato. La partita si è svolta in un clima di grande entusiasmo, con i tifosi rossoblù che hanno sostenuto la loro squadra fino all’ultimo minuto, mentre i circa 2.000 tifosi del Milan hanno assistito con delusione a un’altra prestazione opaca della loro squadra in trasferta.

Questa vittoria è particolarmente significativa per il Bologna, che ha saputo rispondere dopo la sconfitta contro il Parma, e dimostra la crescita della squadra di Italiano, capace di affrontare avversari di alto livello e di lottare per posizioni di prestigio in classifica. La sfida ha evidenziato le fragilità del Milan, che dovrà lavorare duramente per ritrovare la forma e la solidità necessarie per competere ai massimi livelli. Con il prossimo turno di campionato alle porte, sarà interessante vedere come entrambe le squadre reagiranno a questa partita.

Stefano Cerulli

Stefano è un appassionato di sport e redattore sportivo con una carriera che riflette il suo profondo amore per il calcio e l'atletica. Nato a Milano nel 1985, ha nutrito fin da giovane una passione innata per lo sport, alimentata dalle domeniche passate sugli spalti dello stadio San Siro e dalle interminabili ore di allenamento sulle piste d'atletica locali. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Milano, Stefano ha iniziato la sua carriera nel mondo del giornalismo sportivo. I suoi primi articoli, pubblicati su riviste minori, hanno subito messo in luce la sua abilità nel raccontare con vividezza e competenza le vicende sportive, catturando l'attenzione di un pubblico sempre più vasto. Stefano è noto per il suo stile di scrittura coinvolgente, capace di trasmettere non solo i fatti ma anche le emozioni e la tensione che caratterizzano ogni evento sportivo. La sua capacità di analisi e la profonda conoscenza tecnica dei diversi sport gli permettono di offrire ai lettori articoli di grande qualità, che spaziano dalle cronache più avvincenti alle analisi tattiche più approfondite. Oltre alla sua attività di redattore, è anche un promotore attivo dello sport giovanile. Dedica il suo tempo libero a organizzare eventi e workshop per giovani atleti, con l'obiettivo di trasmettere loro i valori dello sport e l'importanza della corretta informazione sportiva. Sempre aggiornato sulle ultime novità del mondo sportivo, Stefano continua a essere una voce rispettata e autorevole nel giornalismo sportivo italiano, rappresentando un punto di riferimento per tutti gli appassionati di calcio e atletica.