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Bologna sorprende il Milan con una vittoria inaspettata: 2-1 in Serie A - ©ANSA Photo
Il Bologna ha compiuto un’impresa significativa, superando il Milan con un punteggio di 2-1 al Dall’Ara. Questa vittoria, che consente ai rossoblù di conquistare tre punti preziosi, li porta al sesto posto in classifica. Dall’altra parte, il Milan si trova in difficoltà, subendo la seconda sconfitta consecutiva e allontanandosi dalla zona Champions League. La prestazione del Bologna, sotto la guida di Vincenzo Italiano, dimostra una continua crescita e determinazione.
Un inizio frizzante
Il match ha avuto un avvio frizzante, con il Milan che si è presentato subito in attacco. Dopo appena 24 secondi, un’azione fulminea ha visto Gimenez lanciato da Reijnders per Musah, ma il tentativo del messicano è risultato impreciso, con la palla che è volata alta sopra la traversa. Il Bologna ha risposto immediatamente al 2′, quando Dominguez ha messo in difficoltà la difesa rossonera con un cross, costringendo Thiaw a sfiorare l’autorete.
Nonostante il Milan si fosse arroccato in difesa, cercando di sfruttare le individualità di giocatori come Rafael Leao, il Bologna ha mostrato una certa superiorità collettiva. La scelta di Italiano di lasciare a casa alcuni ex giocatori come Pobega e Calabria, puntando su De Silvestri, Ferguson, Fabbian e Dominguez, si è rivelata vincente. Al 25′, il Bologna ha sfiorato il vantaggio quando Ferguson ha servito Ndoye, la cui conclusione, contrastata da Pavlovic, è stata lasciata correre dall’arbitro Mariani.
La reazione del Bologna
Il primo tempo sembrava indirizzarsi verso un pareggio quando, al 43′, il Milan ha trovato il gol del vantaggio. Un rilancio di Maignan ha trovato la spizzata di Gimenez, permettendo a Leao di superare De Silvestri e segnare con freddezza. Tuttavia, il Bologna non si è demoralizzato e ha continuato a macinare gioco, mostrando una determinazione che avrebbe portato a risultati positivi nel secondo tempo.
La ripresa è iniziata con un Bologna arrabbiato e determinato. Al 3′, un errore di Pavlovic ha portato a un calcio di punizione per i rossoblù, che ha generato il pareggio. Un cross di Ferguson ha trovato De Silvestri, che ha colpito di testa, con il pallone che è carambolato su Fabbian per poi arrivare a Castro, pronto a insaccare. L’1-1 ha acceso le speranze del Bologna e infuso una nuova energia tra i tifosi.
La vittoria decisiva
Il Milan ha cercato di reagire, ma le azioni offensive sembravano mancare di incisività. Gimenez non è riuscito a concretizzare le occasioni, mentre Felix è apparso spento. L’allenatore Conceicao ha tentato di cambiare le carte in tavola, sostituendo Gimenez e Felix con Pulisic e Jovic, nella speranza di dare nuova linfa all’attacco.
Dall’altra parte, Italiano ha risposto inserendo Pobega, Dallinga e Odgaard per rinforzare il centrocampo e l’attacco. Le scelte si sono dimostrate efficaci, con il Bologna che ha ripreso in mano il controllo del gioco. A dieci minuti dal termine, un corner battuto da Miranda ha portato Casale a sovrastare Thiaw, colpendo il palo e mantenendo alta la tensione per i rossoneri.
Il momento decisivo è arrivato al 37′, quando Cambiaghi ha trovato lo spunto giusto, saltando Jimenez e centrando il pallone. Ndoye, anticipando Pavlovic, ha insaccato il gol del 2-1, scatenando l’entusiasmo dei tifosi presenti al Dall’Ara. La reazione del Milan è stata blanda e poco incisiva, e il Bologna ha potuto festeggiare una vittoria che li proietta in zona Europa.
Questa sfida è stata un importante riscatto per il Bologna, che aveva subito una sconfitta contro il Parma nella partita rinviata a causa dell’alluvione di ottobre. La vittoria contro il Milan segna un chiaro segnale della forza e della determinazione della squadra di Italiano, che sta costruendo un percorso promettente in questa stagione di Serie A. Il Milan, al contrario, deve affrontare una crisi che sembra sempre più profonda, con la necessità di ritrovare la fiducia e la solidità difensiva per non compromettere la propria stagione e le ambizioni europee.