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Bologna sorprende il Milan con una vittoria inaspettata: 2-1 al Dall’Ara

Bologna sorprende il Milan con una vittoria inaspettata: 2-1 al Dall'Ara - ©ANSA Photo

La sfida tra Bologna e Milan, andata in scena allo Stadio Dall’Ara, ha regalato emozioni forti ai tifosi rossoblù, che hanno assistito a una rimonta entusiasmante della loro squadra, capace di ribaltare il risultato e conquistare tre punti preziosi. La partita, valida per la dodicesima giornata di Serie A, ha visto i padroni di casa trionfare per 2-1, grazie alle reti di Castro e Ndoye, confermando la solidità del Bologna e accentuando le difficoltà di un Milan in crisi.

Il match è iniziato con un ritmo frizzante, dettato dalla necessità di entrambe le squadre di conquistare punti. Il Milan, sotto la guida del tecnico Sergio Conceicao, ha cercato di colpire subito, presentandosi al 24° secondo con una conclusione di Gimenez, che però non ha trovato la porta. Al contrario, il Bologna ha risposto con insistenza, mostrando un gioco fluido e incisivo, ma la difesa rossonera ha retto bene nei primi minuti, sebbene con qualche brivido.

Le scelte tattiche del Bologna

L’allenatore del Bologna, Vincenzo Italiano, ha sorpreso tutti con le sue scelte iniziali, rinunciando a giocatori di esperienza come Pobega e Calabria. Ha invece puntato su De Silvestri, Ferguson, Fabbian e Dominguez, che hanno dimostrato grande affiatamento in campo. Il Bologna ha avuto diverse opportunità di andare in vantaggio, soprattutto con un’azione di Ferguson, il quale ha imbeccato Ndoye, ma la conclusione finale è stata contrastata da Pavlovic.

Il gol del Milan e la reazione del Bologna

La partita ha preso una piega inaspettata al 43° minuto, quando il Milan è riuscito a portarsi in vantaggio. Un rilancio di Maignan ha trovato la spizzata di Gimenez, che ha servito Leao. Il portoghese ha bruciato la difesa rossoblù, infilando Skorupski con un preciso tiro a tu per tu. Un gol che sembrava potesse indirizzare la partita a favore dei rossoneri, in cerca di riscatto dopo una serie di risultati deludenti.

Tuttavia, il Bologna non si è lasciato scoraggiare e ha ripreso la partita con grande aggressività. Già al 3° minuto della ripresa, su un errore di Pavlovic, sono riusciti a pareggiare: un cross di Ferguson ha trovato De Silvestri, che ha colpito di testa. Il pallone ha colpito Fabbian e, sulla palla vagante, Castro è stato il più lesto a intervenire, siglando l’1-1 e riaccendendo le speranze del Dall’Ara.

Il secondo gol e la situazione del Milan

Il Milan, colpito dall’inaspettata reazione del Bologna, ha tentato di riprendersi. Ma i cambi effettuati da Conceicao, con l’ingresso di Pulisic e Jovic al posto di Gimenez e Felix, non hanno portato i risultati sperati. Il Bologna, dal canto suo, ha continuato a spingere e a creare occasioni, dimostrando una maggiore determinazione e coesione di squadra.

Intorno al 37° minuto, con un Bologna in costante crescita, è arrivato il secondo gol. Cambiaghi, con un’azione personale, ha saltato Jimenez e ha messo al centro un pallone pericoloso. Ndoye, in agguato nell’area piccola, ha anticipato Pavlovic e ha colpito con un preciso tap-in, facendo esplodere di gioia il pubblico di casa. La situazione si è fatta critica per il Milan, che si è ritrovato in difficoltà e ha faticato a trovare le energie per reagire.

Con questo successo, il Bologna ha consolidato la propria posizione in classifica, portandosi al sesto posto e avviandosi verso una possibile qualificazione europea. La squadra di Italiano ha dimostrato di avere una mentalità vincente e di saper affrontare le difficoltà, come già dimostrato nelle precedenti partite, inclusa la rimonta contro il Torino. La quarta vittoria casalinga consecutiva è un chiaro segnale di forza e determinazione.

Al contrario, il Milan continua a vivere un momento difficile. Con questa sconfitta, i rossoneri hanno subito la seconda battuta d’arresto consecutiva e si sono allontanati dalla zona Champions, trovandosi a otto punti di distanza da essa. La fragilità della squadra è emersa in modo evidente, con una difesa che ha mostrato crepe in più occasioni e un attacco che non riesce a trovare continuità. I tifosi, accorsi in oltre 2.000 da Milano, hanno fatto sentire il loro disappunto, evidenziando la necessità di un cambiamento.

Il Bologna, invece, può guardare al futuro con ottimismo. La vittoria contro il Milan, in un momento cruciale della stagione, rappresenta un’importante iniezione di fiducia. Con un gioco collettivo ben orchestrato e giocatori in forma, la squadra di Italiano sembra pronta a lanciarsi verso obiettivi ambiziosi, sognando un posto in Europa. L’eco della vittoria contro il Milan risuonerà a lungo tra i tifosi e nei corridoi del Dall’Ara, mentre il campionato continua a regalare emozioni e colpi di scena.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,