Il Bologna saluta la Champions League in modo trionfale, battendo il Borussia Dortmund con un punteggio di 2-1 nell’ultima partita casalinga al Dall’Ara di questa fase a gironi. Nonostante l’uscita dalla competizione europea, i rossoblù possono andare a testa alta, grazie a una prestazione che ha messo in mostra il potenziale della squadra e il suo crescente stato di forma.
La cronaca della partita
L’incontro, valido per la settima giornata di Champions League, ha avuto un avvio tumultuoso. Il Dortmund, nonostante le difficoltà in Bundesliga, ha cercato di affermare la propria autorità fin dai primi minuti. Al 13′ minuto, un corner battuto da Gross ha portato a un fallo di Holm su Anton, con il direttore di gara che ha deciso di assegnare un rigore. Guirassy ha preso in mano la situazione e ha trasformato il penalty con un elegante cucchiaio, superando Skorupski che, pur toccando la palla, non è riuscito a evitarne la rete.
Il Bologna, spinto dall’entusiasmo del pubblico di casa, ha reagito prontamente. Nonostante un infortunio che ha costretto Orsolini a lasciare il campo in lacrime al 25′, i rossoblù hanno continuato a spingere, sfruttando le corsie laterali e creando diverse occasioni. Orsolini, prima dell’infortunio, aveva già impegnato il portiere Kobel con un tiro al volo e aveva messo in mezzo un assist per Ndoye che, però, non ha trovato il giusto contatto.
Con il Borussia che appariva in difficoltà, il Bologna ha continuato a fare la partita, creando corner e mantenendo il possesso. La squadra di Italiano ha mostrato una grande determinazione, evidenziando un miglioramento evidente rispetto alle prime settimane di Champions, nelle quali aveva faticato a trovare la via del gol.
La rimonta del Bologna
Nel secondo tempo, il Bologna ha cambiato marcia, con Italiano che ha optato per un assetto offensivo, sostituendo Freuler con Odgaard. Questa scelta ha portato a una maggiore spinta offensiva, con il Bologna che ha continuato a mettere sotto pressione il Dortmund. Al 51′, Iling-Junior ha effettuato un ottimo cambio di gioco per Lykogiannis, che ha crossato per Ndoye: la rovesciata del giovane attaccante è andata di poco alta, ma è stata un chiaro segno della volontà e della qualità mostrata dal Bologna.
L’epilogo della partita è arrivato in un arco di tempo di soli due minuti, un uno-due che ha mandato in visibilio i tifosi di casa. Al 70′, Lykogiannis ha nuovamente trovato spazio sulla fascia e ha lanciato Odgaard, il quale ha centrato per Dallinga. Il neo-entrato ha trovato la rete con un colpo di testa, portando il punteggio sull’1-1. Poco dopo, al 72′, un altro bel lancio di Lykogiannis ha portato a una mischia in area, dalla quale Iling-Junior ha tirato fuori il coniglio dal cilindro, segnando il gol del 2-1.
Il Bologna, galvanizzato da questi due gol, ha continuato a spingere e ha sfiorato il terzo gol con Odgaard, dimostrando che la squadra ha acquisito fiducia e consapevolezza nei propri mezzi. La partita si è conclusa con il Bologna in pieno controllo, mentre il Dortmund ha mostrato segni di nervosismo, incapace di reagire adeguatamente all’assalto dei rossoblù.
La classifica di Champions League
Con questa vittoria, il Bologna chiude il suo percorso in Champions League con un sorriso, nonostante la matematica abbia decretato l’uscita dalla competizione. La squadra ha dimostrato di avere un potenziale notevole, capace di competere anche con avversari di grande livello come il Borussia Dortmund. La prossima sfida per i rossoblù sarà in trasferta, il 29 gennaio, contro lo Sporting Lisbona, dove cercheranno di chiudere in bellezza un percorso europeo che, sebbene non sia stato ricco di successi, ha comunque fornito importanti insegnamenti e ha messo in mostra le qualità di una squadra in crescita.
Il Bologna, ora in piena corsa per una qualificazione europea in campionato, ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per competere ai massimi livelli e di poter ambire a traguardi importanti nel futuro. La prestazione contro il Borussia Dortmund è un chiaro segnale di come il lavoro di Italiano stia dando i suoi frutti e che il club è pronto a scrivere nuove pagine della sua storia.