Bologna sorprende il Borussia Dortmund con una vittoria in Champions League

Il Bologna ha concluso il suo cammino nella fase a gironi della Champions League con un trionfo emozionante, battendo il Borussia Dortmund 2-1 nella settima giornata di competizione. Sebbene la squadra di Thiago Motta non possa accedere agli ottavi di finale, ha dimostrato un grande carattere e determinazione, regalando ai propri tifosi una serata indimenticabile allo stadio Dall’Ara.

La cronaca della partita

L’atmosfera era elettrica nella cornice del Dall’Ara, con un pubblico pronto a sostenere i rossoblù in questa ultima apparizione europea. Il Bologna, nonostante le difficoltà nelle prime partite del girone, si è presentato con un undici titolare di tutto rispetto. Motta ha scelto di schierare Castro come punta centrale, con Ferguson a supporto e il rientrante Pobega che ha preso posto a centrocampo insieme a Freuler. Dall’altra parte, il Borussia Dortmund, pur essendo in difficoltà in Bundesliga, è sceso in campo con l’obiettivo di consolidare la propria posizione per la qualificazione agli ottavi.

Il match si è acceso subito. Al 13′ minuto, un episodio chiave ha sbloccato il punteggio: un calcio d’angolo battuto da Gross ha visto Holm strattonare Anton, provocando un rigore. Guirassy, protagonista della serata, ha trasformato il penalty con un elegante cucchiaio, portando i tedeschi in vantaggio. Nonostante la partenza forte del Dortmund, il Bologna non si è lasciato intimidire e ha iniziato a costruire le proprie azioni.

La reazione rossoblù è stata immediata e vigorosa. Orsolini, in particolare, ha dimostrato di essere in gran forma, creando pericoli con le sue conclusioni e i suoi cross. Un episodio controverso si è verificato quando Ndoye è caduto in area dopo un contatto con Gross, ma il rigore non è stato concesso. Il Bologna, spinto dall’entusiasmo, ha continuato a premere, con Ndoye che ha sfiorato il gol con un cross insidioso.

Tuttavia, la sfortuna ha colpito il Bologna al 25′, quando Orsolini ha subito un infortunio al flessore destro ed è stato costretto a lasciare il campo in lacrime. Nonostante l’uscita del suo migliore giocatore, il Bologna ha continuato a dominare il gioco, mentre il Dortmund ha faticato a trovare il ritmo giusto.

Nel secondo tempo, il copione non è cambiato. Motta ha sostituito Freuler, ammonito, per inserire Odgaard, cercando di dare più peso all’attacco. Al 51′, Iling-Junior ha creato una grande occasione con un cross per Ndoye, che ha tentato una rovesciata, andando però di poco sopra la traversa. Il Bologna ha continuato a spingere, mettendo in difficoltà la difesa del Dortmund.

Al 64′, il Borussia ha provato a reagire: il tecnico Sahin ha effettuato alcuni cambi, inserendo Emre Can e Adeyemi per dare freschezza e qualità alla squadra. Tuttavia, è stato solo un lampo di speranza, poiché il Bologna ha continuato a dominare il gioco. La squadra di casa ha trovato il meritato pareggio al 70′ minuto: un lungo lancio di Lykogiannis ha trovato Odgaard, che ha servito Dallinga, il quale ha finalmente messo a segno il gol del pareggio, il suo terzo in Champions League.

La gioia dei tifosi bolognesi è aumentata ulteriormente appena due minuti dopo, quando Iling-Junior ha dato il colpo di grazia al Borussia: un’altra azione ben orchestrata ha portato a un’azione confusa in area, dove il giovane attaccante ha trovato la porta, portando il risultato sul 2-1. L’esplosione di gioia del Dall’Ara ha risuonato per tutta la città, un chiaro segno del legame che si è creato tra squadra e tifosi.

Negli ultimi minuti di gioco, il Bologna ha mantenuto il controllo, sfiorando anche il terzo gol con un tiro di Odgaard, ma il risultato è rimasto invariato. La vittoria ha segnato una chiusura trionfale per il Bologna nella fase a gironi, un segnale chiaro del potenziale di una squadra che sta crescendo e che ha mostrato di poter competere anche a livelli elevati.

La classifica di Champions League

Con questa vittoria, il Bologna chiude il suo percorso in Champions League ma non senza lasciare un segno indelebile. La squadra ha dimostrato che, nonostante le difficoltà iniziali, può affrontare le sfide con coraggio e determinazione. La classifica finale del girone ha visto il Bologna posizionarsi in fondo, ma il morale è alto, con l’obiettivo di continuare a migliorare nel campionato di Serie A, dove la lotta per un posto in Europa è più viva che mai.

La prossima sfida per il Bologna sarà contro lo Sporting Lisbona, in programma il 29 gennaio, dove avranno l’opportunità di dimostrare ulteriormente la loro crescita. La partita contro il Borussia Dortmund rimarrà nella memoria dei tifosi, non solo per il risultato, ma per la prova di carattere e qualità mostrata dalla squadra.