Il Bologna ha chiuso il suo percorso in Champions League con una vittoria emozionante contro il Borussia Dortmund, battuto con un punteggio di 2-1. Questa vittoria, ottenuta nell’ultima partita casalinga al Dall’Ara, consente ai rossoblù di lasciare la competizione europea a testa alta, nonostante non siano riusciti a qualificarsi per gli ottavi di finale.
La cronaca della partita
La gara, valida per la settima giornata della fase a gironi di Champions League, è iniziata con un avvio scoppiettante. I tedeschi, in difficoltà nella Bundesliga, hanno trovato il vantaggio al 15′ con un rigore trasformato da Serhou Guirassy, che ha sfruttato un fallo di Holm su Anton, decretato dall’arbitro dopo un corner battuto da Gross. La trasformazione del rigore è stata eseguita con un tocco a cucchiaio, toccando la mano di Skorupski, ma non è bastato per evitare il gol.
Nonostante lo svantaggio iniziale, il Bologna ha risposto con grande determinazione. La squadra, guidata da Italiano, ha messo in campo una formazione competitiva, con Castro schierato come punta centrale e Pobega a centrocampo insieme a Freuler. Tuttavia, l’infortunio di Riccardo Orsolini, costretto ad abbandonare il campo al 25′ per un problema al flessore, ha complicato i piani.
Nonostante le difficoltà, il Bologna ha continuato a spingere. Orsolini, prima del suo infortunio, aveva già messo in difficoltà il portiere Kobel con un tiro al volo e aveva creato un’azione per Ndoye, che ha chiesto un rigore dopo un contatto con Gross, ma l’arbitro non ha ritenuto di concederlo. La squadra di casa ha continuato a collezionare corner e occasioni, ma il Borussia ha saputo difendersi.
Nella ripresa, Italiano ha deciso di rischiare, togliendo Freuler e inserendo Odgaard per aumentare il potenziale offensivo. Questa scelta ha dato i suoi frutti. Al 51′, Iling-Junior ha trovato Lykogiannis, il cui cross ha creato un’opportunità di rovesciata per Ndoye, che però non è riuscito a inquadrare la porta.
Il Borussia, nel tentativo di reagire, ha inserito Emre Can e Adeyemi per dare nuova linfa al proprio attacco, ma ha avuto solo una chance con Guirassy, che ha sfiorato la traversa su un corner.
Il Bologna ha trovato il pareggio al 70′, quando Lykogiannis ha lanciato Odgaard, il quale ha servito Dallinga. L’attaccante, subentrato da poco, ha trovato il gol del pareggio, portando il punteggio sull’1-1 e riaccendendo le speranze del Dall’Ara. La gioia dei tifosi è aumentata ulteriormente quando, due minuti dopo, un’altra azione ben orchestrata ha visto Iling-Junior segnare il gol del sorpasso con un tiro preciso.
Con il punteggio sul 2-1, il Bologna ha continuato a spingere alla ricerca del terzo gol. Odgaard è andato vicino al tris, dimostrando che la squadra era diventata una vera e propria forza, capace di competere anche con formazioni di alto livello come il Borussia Dortmund.
La classifica di Champions League
Nonostante questo successo, il Bologna chiude la sua avventura in Champions League, con un cammino che ha visto la squadra segnare solo un gol nelle prime sei partite del girone. La prossima sfida per i rossoblù sarà a Lisbona, contro lo Sporting, il 29 gennaio, dove cercheranno di lasciare un’ulteriore impronta, sperando di concludere la competizione con un’altra prestazione di carattere.
In questa edizione della Champions, il Bologna ha dimostrato di avere le potenzialità per competere a livello europeo e di essere in crescita, facendo ben sperare i tifosi per il futuro. La squadra, attualmente in corsa per un posto in Europa anche in campionato, ha mostrato di avere una base solida su cui lavorare. Con i giovani come Dallinga e Iling-Junior che si fanno sempre più protagonisti, il Bologna si sta ritagliando uno spazio importante anche nel panorama calcistico europeo.