Bologna sorprende il Borussia Dortmund con una vittoria emozionante in Champions League

Il Bologna ha concluso la sua avventura nella fase a gironi della Champions League con una vittoria emozionante, battendo il Borussia Dortmund 2-1 nell’ultima giornata del torneo. Nonostante la qualificazione agli ottavi di finale sia sfuggita, la squadra di Thiago Motta ha dimostrato di avere carattere e determinazione, conquistando i cuori dei tifosi al Dall’Ara.

La cronaca della partita

Il match è iniziato con il Borussia Dortmund che ha subito mostrato la sua intenzione di dominare il gioco. Al 13′ minuto, un corner battuto da Raphael Guerreiro ha portato a un contatto in area tra Holm e Anton, costringendo l’arbitro a concedere un rigore. Il giovane attaccante Serhou Guirassy ha trasformato il penalty con un elegante cucchiaio, facendo esultare i tifosi tedeschi. Nonostante un tentativo di parata da parte di Skorupski, il pallone ha varcato la linea di porta, portando il Dortmund in vantaggio.

Tuttavia, il Bologna non si è lasciato intimidire. Dopo un avvio difficile, i rossoblù hanno iniziato a prendere possesso del gioco. Riccardo Orsolini, uno dei giocatori più vivaci della serata, ha messo a segno un paio di conclusioni pericolose, ma il portiere Kobel si è dimostrato attento. Un episodio chiave è avvenuto al 25′, quando Orsolini si è infortunato al flessore destro, costringendo il tecnico a sostituirlo con Ndoye, il quale ha immediatamente mostrato voglia di lottare.

Il Bologna ha continuato a premere, collezionando angoli e creando occasioni. Il momento decisivo è arrivato al 70′, quando il Bologna ha finalmente pareggiato. Un lungo lancio di Lykogiannis ha trovato Odgaard, il quale, dopo aver superato il difensore, ha servito Dallinga, che ha trovato la rete, portando il punteggio sull’1-1. L’entusiasmo dei tifosi è esploso, e il Dall’Ara si è trasformato in un vero e proprio inferno per gli avversari.

Non è passato molto tempo prima che il Bologna trovasse il gol del sorpasso. Solo due minuti dopo il pareggio, un altro lancio lungo di Lykogiannis ha creato confusione in area, permettendo a Iling-Junior di segnare il secondo gol per i rossoblù. Era il 72′, e il Dall’Ara si è riempito di gioia, con i tifosi che cantavano a squarciagola.

Il Borussia Dortmund, colpito da questa doppietta, ha provato a reagire. L’allenatore Nuri Sahin, consapevole della necessità di cambiare l’inerzia della partita, ha inserito Emre Can e Adeyemi per dare nuova linfa alla sua squadra. Nonostante alcuni tentativi di riaprire il match, il Bologna ha mantenuto la calma e ha controllato il gioco fino alla fine.

La classifica di Champions League

Con questa vittoria, il Bologna chiude la propria avventura europea con un bilancio che, seppur non soddisfacente in termini di qualificazione, lascia un sapore dolce. La squadra ha mostrato miglioramenti significativi rispetto alle prime partite, in cui aveva faticato a trovare la rete, segnando solo un gol nelle prime sei giornate di Champions. Questa vittoria rappresenta un segnale di crescita e di potenziale per il futuro.

Il Borussia Dortmund, d’altro canto, continua a navigare tra alti e bassi in Bundesliga. La squadra, nonostante le difficoltà, è ancora in corsa per la qualificazione agli ottavi e ha dimostrato di avere il potenziale per competere a livello europeo. Tuttavia, il risultato di Bologna potrebbe mettere pressione alla dirigenza e all’allenatore Sahin, che si trova a dover affrontare critiche per le scelte tattiche e per la gestione del gruppo.

Il Bologna, ora concentrato sul campionato, si prepara a un finale di stagione in cui dovrà lottare per un posto in Europa. La vittoria contro il Dortmund rappresenta un passo importante nella direzione giusta, dimostrando che la squadra ha le capacità per affrontare avversari di alto livello e per competere in un torneo prestigioso come la Champions League.

La prossima sfida per i rossoblù sarà contro lo Sporting Lisbona il 29 gennaio, un match che segnerà la chiusura della fase a gironi. Sarà un’opportunità per continuare a costruire sul buon momento e per mettere in mostra il talento di una squadra che, partita con molte aspettative, ha trovato un’identità e una determinazione che possono fare la differenza nel futuro.

Il Dall’Ara ha dimostrato ancora una volta di essere un fortino per il Bologna, e i tifosi, entusiasti, continueranno a sostenere la squadra in questo percorso di crescita.

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