Il Bologna ha concluso la sua avventura nella fase a gironi della Champions League con una vittoria emozionante, battendo il Borussia Dortmund per 2-1 nell’ultima partita casalinga al Dall’Ara. Nonostante il risultato positivo, i rossoblù non riescono a qualificarsi per gli ottavi di finale, ma escono dal torneo con il morale alto, grazie a una prestazione che ha messo in evidenza la crescita della squadra.
Il match ha avuto un avvio difficile per il Bologna, che ha subito il gol del vantaggio tedesco al 15′ con un rigore trasformato da Serhou Guirassy. L’episodio che ha portato al penalty è avvenuto su un calcio d’angolo, quando il difensore danese Holm ha strattonato Anton. Guirassy ha realizzato il rigore con un elegante cucchiaio, riuscendo a superare il portiere Skorupski, che, pur toccando il pallone, non ha potuto evitarne la rete.
Dopo il gol, il Borussia Dortmund ha provato a mantenere il controllo del gioco, costringendo il Bologna a difendersi. Tuttavia, il team di Thiago Motta ha mostrato grande carattere e ha iniziato a rispondere, con Riccardo Orsolini che, nonostante un infortunio al flessore che lo ha costretto a lasciare il campo nel primo tempo, ha creato diverse occasioni per i suoi compagni.
La reazione del Bologna è stata immediata e veemente. Dopo l’uscita di Orsolini, il tecnico ha deciso di schierare un attacco più offensivo, rimpiazzando Freuler con Odgaard, il quale ha rapidamente messo in difficoltà la difesa avversaria. La svolta è arrivata al 70′, quando Dallinga, entrato pochi minuti prima, ha trovato il gol del pareggio con un colpo di testa preciso su assist di Odgaard.
Non si è fatto in tempo a festeggiare il pareggio che, solo due minuti dopo, il Bologna ha trovato il gol del sorpasso: ancora una volta, Lykogiannis ha lanciato lungo per Odgaard, il quale ha creato confusione in area. La palla è rimbalzata e Iling-Junior, con un tiro potente, ha mandato in delirio i tifosi presenti al Dall’Ara, fissando il punteggio sul 2-1.
Il Borussia Dortmund, che nel campionato di Bundesliga sta vivendo un momento difficile, non è riuscito a trovare la reazione sperata dopo il gol del Bologna. La squadra di Nuri Sahin, nonostante i cambi effettuati, ha mostrato segni di stanchezza e confusione, con i giocatori che faticavano a creare occasioni pericolose.
Sahin, ex calciatore di grande esperienza, ha provato a rimescolare le carte con innesti come Emre Can e Adeyemi, ma le sue mosse non hanno avuto l’effetto sperato. La difesa rossoblù, guidata da Lucumi e con l’ottima prestazione di Skorupski, ha retto bene agli assalti finali degli avversari, mantenendo il vantaggio fino al fischio finale.
Con questa vittoria, il Bologna chiude il girone con un certo orgoglio, nonostante la mancata qualificazione. Sul piano della classifica, i rossoblù hanno raccolto solo 6 punti nelle sette partite disputate, ma la crescita mostrata in campo lascia ben sperare per il futuro. Il Bologna ha infatti iniziato la fase a gironi con grande difficoltà, segnando un solo gol nelle prime sei partite. Ma l’ultima partita, con una prestazione così convincente, ha dimostrato che la squadra ha potenziale e può competere anche a livelli elevati.
Ora, il Bologna dovrà concentrarsi sul campionato, dove è in piena corsa per un posto in Europa. L’allenatore Italiano ha saputo trasmettere ai suoi giocatori una mentalità vincente, e la vittoria contro un avversario blasonato come il Borussia Dortmund non fa altro che alimentare l’entusiasmo dell’ambiente.
La prossima sfida per il Bologna sarà decisiva, e il club si prepara ad affrontare la trasferta a Lisbona contro lo Sporting, prevista per il 29 gennaio, dove cercherà di chiudere la stagione europea con una nota positiva. La squadra è decisa a proseguire sulla strada della crescita, consapevole che il lavoro svolto finora porterà a risultati sempre più soddisfacenti.
In sintesi, il Bologna ha dimostrato di essere in continua evoluzione e di poter competere con le migliori squadre d’Europa. La vittoria contro il Borussia Dortmund è un segnale chiaro della determinazione e della qualità del gruppo, un presagio di un futuro luminoso per i rossoblù.
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