Bologna sfiora l’impresa a Lisbona: Harder risponde a Pobega nella Champions League

Il Bologna esce dalla Champions League con la testa alta, avendo dimostrato il proprio valore in un match emozionante contro lo Sporting Lisbona. Dopo un’importante vittoria contro il Borussia Dortmund, i rossoblù hanno sfiorato l’impresa in Portogallo, mettendo in evidenza il loro potenziale e la determinazione. La partita, giocata allo stadio Alvalade, ha rivelato una squadra pronta a competere anche in contesti di alto livello.

Inizio scoppiettante del Bologna

Il Bologna ha iniziato la partita con un atteggiamento aggressivo e propositivo, nonostante le assenze significative da entrambe le parti. Lo Sporting, privo di giocatori chiave come Gyokeres, Morita e Goncalves, ha faticato a contrastare l’intraprendenza dei rossoblù. Il primo tempo è stato un vero e proprio monologo del Bologna, che ha mostrato una buona organizzazione e fluidità nel gioco. Già al quinto minuto, un colpo di testa di Beukema ha colpito la traversa, segno della volontà di fare risultato immediato.

  1. Al decimo minuto, Beukema ha dovuto lasciare il campo per un problema muscolare.
  2. Il subentrante Moro ha mantenuto alta l’intensità e al 21′ ha assistito Pobega, che ha segnato il gol del vantaggio.
  3. Il Bologna ha continuato a mettere pressione, con Pobega e le scorribande di Iling-Junior e Ndoye che hanno creato problemi alla difesa portoghese.

Reazione dello Sporting e il pareggio

Nel finale del primo tempo, lo Sporting ha cominciato a reagire, orchestrando alcune ripartenze pericolose. La risposta del portiere del Bologna, Ravaglia, è stata fondamentale per mantenere il vantaggio. Nella ripresa, lo Sporting ha aumentato l’intensità, apportando cambiamenti strategici per riequilibrare il match. L’allenatore del Bologna ha optato per un turnover che ha visto l’uscita di elementi chiave.

Al 32′ del secondo tempo, lo Sporting ha concretizzato la pressione. I nuovi entrati Quenda e Simoes hanno orchestrato un’azione efficace, permettendo a Harder di segnare con una spaccata. Questo gol ha innescato una reazione immediata nel Bologna, che ha cercato di riprendersi il controllo della partita.

Un risultato che conferma la crescita del Bologna

Nonostante un’ottima opportunità di Ndoye, che ha avuto la chance di riportare il Bologna in vantaggio, la conclusione è risultata imprecisa. La squadra ha continuato a lottare, cercando di mantenere la solidità difensiva e di ripartire in contropiede. Il risultato di pareggio ha confermato il terzo risultato utile consecutivo per il Bologna, dopo il pareggio contro il Benfica e la vittoria contro il Borussia Dortmund.

Queste prestazioni hanno segnato un chiaro percorso di crescita per la squadra, che ha affrontato con coraggio squadre di livello internazionale. La sfida di Lisbona ha evidenziato il potenziale dei rossoblù, che ora dovranno lavorare per riportare questo slancio anche nel campionato italiano.

Il Bologna, nonostante l’eliminazione dalla Champions League, ha dimostrato di avere l’ambizione di continuare a competere a livelli alti nel calcio europeo. Con un mix di giovani talenti e giocatori esperti, il futuro sembra luminoso per il club emiliano, pronto a ripetere queste prestazioni nel campionato di Serie A e, chissà, tornare a calcare i campi europei nella prossima stagione.

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