Bologna sfida il Borussia Dortmund: segui la diretta della Champions League!

Nella serata di ieri, il Bologna ha affrontato il Borussia Dortmund al Dall’Ara per la settima giornata della fase a gironi della Champions League. La partita ha visto la squadra rossoblù cercare di conquistare la sua prima vittoria in questa edizione del torneo, ma si è conclusa con una sconfitta di misura: 0-1. L’unico gol della partita è stato segnato al 14′ da Serhou Guirassy, che ha trasformato un rigore concesso per un fallo di mano in area.

La partita

L’atmosfera al Dall’Ara era carica di emozioni, con i tifosi del Bologna che speravano in un risultato positivo contro i vice campioni in carica. Il Borussia Dortmund, nonostante le difficoltà in campionato, ha dimostrato fin da subito la sua superiorità, aggredendo gli avversari e cercando di sfruttare ogni occasione per segnare.

Il rigore che ha sbloccato la gara è stato concesso dopo un fallo di mano di un difensore bolognese, che ha lasciato il pubblico in silenzio. Guirassy si è presentato sul dischetto e ha calciato con freddezza, portando in vantaggio i tedeschi. Da quel momento, il Bologna ha cercato di reagire, ma ha trovato un Borussia ben organizzato in difesa, che ha chiuso ogni spazio e ha limitato le azioni offensive degli avversari.

Il tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano, ha schierato una formazione con alcune sorprese nell’undici titolare, a causa di infortuni e assenze. Nonostante le difficoltà, i rossoblù hanno lottato fino all’ultimo, cercando di trovare un varco nella difesa avversaria. Tuttavia, le occasioni da gol sono state rare e ben neutralizzate dai difensori del Dortmund, che hanno dimostrato una grande solidità.

La classifica di Champions League

Con questo risultato, il Bologna rimane inchiodato a soli 2 punti in classifica, posizionandosi al 33° posto nel girone. La qualificazione agli ottavi di finale è ormai un miraggio, con la squadra che deve affrontare un compito arduo nelle ultime due partite contro Borussia e Sporting. Il Dortmund, invece, si trova nono e continua a inseguire la qualificazione diretta, dopo un inizio di stagione non brillante.

La vigilia

La vigilia di questa partita era stata caratterizzata da un grande fermento. Il Bologna cercava di concludere la propria avventura in Champions League nel migliore dei modi, ma la situazione di classifica rendeva il compito molto difficile. La presenza dei tifosi tedeschi in città ha generato una certa preoccupazione in merito all’ordine pubblico, ma l’atmosfera allo stadio è stata festosa e coinvolgente.

Vincenzo Italiano, prima della gara, aveva parlato della crescita della sua squadra e delle difficoltà che il Dortmund stava affrontando in campionato, dove si trovava al decimo posto. “Il Borussia è una squadra fortissima, ma noi vogliamo la prima vittoria e ci proveremo in tutti i modi insieme alla nostra gente”, aveva dichiarato l’allenatore, esprimendo la sua fiducia nei confronti del gruppo.

Tuttavia, la preparazione della gara è stata complicata dall’incertezza del modulo che avrebbe adottato il tecnico del Dortmund, Nuri Sahin, che nelle ultime settimane aveva cambiato frequentemente il suo schieramento. Italiano aveva anticipato che si aspettava un ritorno al 4-3-3, ma aveva anche messo in guardia i suoi giocatori sulla possibilità di sorprese tattiche.

Gli assenti e le scelte tattiche

Il Bologna ha dovuto far fronte a diverse assenze, tra cui quella di Aebischer per infortunio e di altri giocatori non inseriti nella lista UEFA. Il ballottaggio Dallinga-Castro per il ruolo di attaccante centrale ha tenuto banco fino all’ultimo, con Italiano che ha dovuto fare delle scelte difficili per cercare di mettere in campo la formazione più competitiva possibile.

Le scelte di Italiano si sono rivelate decisive, poiché il Bologna ha faticato a creare palle gol concrete. Ndoye è tornato a sinistra in attacco, mentre Fabbian ha sperato in una chance sulla trequarti. La mediana è stata rinforzata con il possibile ritorno di Pobega, ma le difficoltà di costruzione del gioco hanno limitato le possibilità di offendere.

Il futuro del Bologna

Nonostante la sconfitta, il Bologna ha dimostrato una certa determinazione e voglia di lottare, elementi che potrebbero rivelarsi fondamentali per il prosieguo della stagione. Con un campionato di Serie A che offre ancora molte opportunità, i rossoblù dovranno ora concentrarsi sul prossimo match e cercare di ripartire da questa esperienza in Champions League, continuando a costruire un’identità di gioco che possa portarli a sognare un futuro brillante.

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