La decisione di rinviare la partita tra Bologna e Milan ha introdotto ulteriori complicazioni in un calendario già congestionato per entrambe le squadre. I rossoblù e i rossoneri, infatti, sono attualmente impegnati non solo in Serie A, ma anche in Coppa Italia e Champions League, il che rende la gestione degli impegni una vera e propria sfida logistica. La necessità di recuperare le partite di gennaio, rispettivamente contro l’Inter a San Siro e contro il Como, ha costretto i club a rivedere i loro piani per consentire lo svolgimento della Supercoppa di Lega a Riad. La prima finestra libera per giocare il recupero sembra essere il 5 febbraio, ma il percorso per arrivarci è tutt’altro che semplice.
Un novembre fitto di impegni
La prossima settimana rappresenta l’unica opportunità per un turno infrasettimanale di Serie A per entrambe le squadre: il Bologna dovrà affrontare il Cagliari, mentre il Milan ospiterà il Napoli. A novembre, il calendario per i felsinei si infittisce ulteriormente con sei partite in programma: Lecce (2), Monaco (5), Roma (10), Lazio (24), Lilla (27) e Venezia (30). Anche il Milan affronterà un numero simile di partite nello stesso mese: Monza (2), Real Madrid (5), Cagliari (9), Juventus (23), Slovan Bratislava (26) ed Empoli (30). In mezzo, la pausa per le nazionali aggiunge ulteriore pressione, rendendo novembre un mese estremamente impegnativo.
Dicembre e la possibile finestra di recupero
Dicembre non sarà da meno, con entrambe le squadre che dovranno affrontare un altro ciclo di sei partite. Il Bologna giocherà contro il Monza (3, in Coppa Italia), la Juventus (7), il Benfica (11), la Fiorentina (15), il Torino (21) e il Verona (30). Il Milan, dal canto suo, si troverà di fronte a Sassuolo (3, Coppa Italia), Atalanta (6), Stella Rossa (11), Genoa (15), Verona (20) e Roma (29). È proprio all’inizio di dicembre che potrebbe aprirsi uno spiraglio per recuperare la partita. Se si decidesse di non far slittare il calendario a febbraio, una data possibile potrebbe essere il 18 dicembre. Tuttavia, ciò richiederebbe di spostare la partita del Milan contro il Verona al 22 dicembre, due giorni dopo l’anticipo del venerdì attualmente in programma. In questo modo, entrambe le squadre avrebbero un margine di tre giorni per prepararsi dopo le rispettive partite domenicali: il Milan contro il Genoa e il Bologna contro la Fiorentina.
Gennaio: un mese già colmo di impegni
Se questa soluzione non dovesse essere praticabile, si rischierebbe di entrare in un gennaio già colmo di impegni, con anticipi e posticipi fissati fino alla fine dell’anno, ma senza date ancora definitive per le giornate successive. Il Bologna dovrà rinviare la partita del 5 gennaio contro l’Inter, anch’essa impegnata in Arabia per la Supercoppa, e poi affrontare Roma (12), Monza (19), Dortmund (21), Empoli (26) e Sporting Lisbona (29). Anche il Milan sarà costretto a posticipare la sua gara contro il Como, prevista sempre per il 5 gennaio, e poi proseguire il mese con Cagliari (12), Juventus (19), Girona (22), Parma (26) e Dinamo Zagabria (29). Questo rende praticamente impossibile trovare una data per il recupero a gennaio.
La complessità di trovare una soluzione
Ecco perché la data del 5 febbraio appare come la prima vera opportunità per riorganizzare l’incontro. In quella data, il Milan arriverebbe con tre giorni di riposo dopo il derby di ritorno, mentre il Bologna farebbe lo stesso dopo la partita in casa contro il Como. Tuttavia, questa soluzione complessa e intricata continua a rimanere un rebus per i dirigenti delle due squadre, che devono destreggiarsi tra competizioni nazionali e internazionali in un calendario senza respiro.