Nell’anticipo del sabato sera della ventitreesima giornata di campionato, il Bologna ha trionfato sul Como con un convincente 2-0, consolidando la sua posizione nelle zone alte della classifica. Questo successo rappresenta la seconda vittoria casalinga consecutiva per i rossoblù e il quinto risultato utile nelle ultime sei partite, un trend positivo che ha portato la squadra di Thiago Motta al quinto posto, affiancandola alla Juventus, in attesa degli incontri di domenica.
Il Bologna, fresco da una prestazione in Champions League, ha dimostrato di avere le idee chiare e la determinazione necessaria per puntare all’Europa. Dall’altra parte, il Como cercava di sfruttare i recenti scivoloni di Parma e Venezia per allontanarsi dalla zona retrocessione, ma ha dovuto fare i conti con una squadra emiliana in grande forma.
La partita
La sfida si è aperta sotto gli occhi attenti di un Dall’Ara gremito, dove i tifosi hanno dimostrato un sostegno incondizionato. La prima occasione chiara è arrivata al 14′, quando Lucumi ha colpito la traversa con un colpo di testa su un calcio di punizione battuto da Lykogiannis. Il Bologna ha continuato a premere, e al 25′ è finalmente arrivato il gol del vantaggio: capitan De Silvestri, su un preciso piazzato di Lykogiannis, ha anticipato Goldaniga e Dossena, infilando la palla in rete con un colpo di testa potente e preciso.
Il primo tempo ha visto un Bologna nettamente superiore, con il Como in difficoltà nel trovare spazi e occasioni. La squadra di Rolando Maran ha avuto un’unica opportunità significativa, un corner di Perrone che non ha portato a nulla di concreto, mentre Dallinga ha colpito la traversa al 38′, dimostrando che anche gli ospiti potevano essere pericolosi. Tuttavia, la situazione si è complicata ulteriormente per il Como quando Fadera ha ricevuto un cartellino rosso per proteste, lasciando i suoi in dieci uomini.
Il secondo tempo si è aperto con un Como che ha cercato di reagire, e Diao ha provato a mettere in difficoltà la difesa avversaria con un tentativo dal limite che è sfiorato il palo. Tuttavia, il Bologna ha mantenuto il controllo del gioco e ha trovato il raddoppio al 66′ grazie a Fabbian. Entrato dalla panchina, Fabbian ha capitalizzato un assist di Miranda, anticipando Valle e siglando il 2-0 che ha chiuso di fatto la contesa.
Gestione del match
La gestione del match da parte del Bologna è stata impeccabile, con Italiano che ha effettuato cambi strategici, inserendo giocatori freschi per mantenere alta l’intensità di gioco. Negli ultimi dieci minuti, il pubblico ha accolto con entusiasmo l’ingresso di El Azzouzi e Cambiaghi, tornati dopo lunghe assenze per infortuni. Questi innesti potrebbero rivelarsi cruciali per il Bologna nella sua corsa verso l’Europa, soprattutto in vista della finestra di mercato invernale, dove si attende un rinforzo in attacco.
Il Como, già in difficoltà a causa della superiorità numerica avversaria, ha faticato a creare occasioni degne di nota. Paz ha avuto una buona chance di riaprire il match con una punizione dal limite nel recupero, ma Skorupski si è dimostrato all’altezza della situazione, blindando un risultato che per gran parte della partita non è mai stato in discussione.
Con questa vittoria, il Bologna ha dimostrato non solo la propria forza in casa, ma anche la capacità di affrontare le sfide in un periodo intenso di impegni. La squadra è in crescita e ha tutte le carte in regola per continuare a lottare per un posto in Europa. La prossima sfida sarà cruciale per consolidare ulteriormente la propria posizione e continuare a sognare in grande.
In definitiva, questo incontro ha messo in evidenza la solidità del Bologna, che ha saputo capitalizzare le proprie occasioni e mantenere il controllo del match, mentre il Como dovrà riflettere sulle proprie prestazioni per evitare di scivolare ulteriormente in classifica. La Serie A continua a regalare emozioni e colpi di scena, e il Bologna è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua stagione.