Bologna conquista la semifinale di Coppa Italia con una vittoria 1-0 sull’Atalanta

Il Bologna ha compiuto un’impresa memorabile, battendo l’Atalanta 1-0 nel match dei quarti di finale di Coppa Italia, conquistando così l’accesso alla semifinale dopo ben 26 anni di attesa. La partita, giocata allo stadio Gewiss di Bergamo, ha visto i rossoblù festeggiare un risultato che riporta alla mente un passato glorioso, mentre l’Atalanta, squadra di Gian Piero Gasperini, deve fare i conti con una delusione cocente.

Il gol decisivo è arrivato a dieci minuti dalla fine, quando il giovane attaccante Castro ha sfruttato una punizione battuta da Lykogiannis dalla trequarti, anticipando tutti e incornando il pallone in rete. Rui Patricio, il portiere dell’Atalanta, non è riuscito a intervenire efficacemente, lasciando così il Bologna in festa e i tifosi di casa in silenzio. Questa vittoria segna un ritorno del Bologna a livelli di competitività che non si vedevano da tempo: l’ultima semifinale di Coppa Italia risaliva infatti al 1997.

Un inizio di partita combattuto

L’incontro si è aperto con un brivido per i rossoblù, allorché De Ketelaere ha avuto una buona occasione per l’Atalanta, ma il portiere Skorupski è stato abile a rifugiarsi in angolo. Nei primi minuti, il Bologna ha mostrato una certa cautela, cercando di controllare il gioco e di non subire pressioni eccessive. La prima vera occasione per i padroni di casa è arrivata con un tiro di Zappacosta, che però non ha impensierito Skorupski.

Nonostante il Bologna si sia trovato in difficoltà, il primo tempo è stato caratterizzato da un’ottima organizzazione difensiva da parte della squadra di Thiago Motta. Gli emiliani hanno saputo contenere le folate offensive dei nerazzurri, limitando al minimo le occasioni da rete. Al 40′, l’incontro ha visto l’uscita di Odgaard, costretto a lasciare il campo per infortunio, e l’ingresso di Dominguez, un cambio che ha dimostrato la profondità della rosa del Bologna.

Un secondo tempo di intensità

Il secondo tempo ha visto un incremento nel ritmo di gioco, con l’Atalanta che ha cercato di aumentare la pressione. Bellanova, uno dei più attivi, ha creato diverse occasioni, mentre Skorupski si è fatto trovare pronto, respingendo un tiro insidioso di Pasalic. La squadra di Gasperini ha continuato a spingere, con Cuadrado che, subentrato dalla panchina, ha cercato di rendere la vita difficile alla difesa bolognese, ma le sue conclusioni sono state ben neutralizzate dal portiere avversario.

Il Bologna, pur subendo la pressione, ha mantenuto la calma e ha cercato di ripartire in contropiede, mostrando un buon gioco di squadra. A 12 minuti dalla fine, il tecnico Thiago Motta ha deciso di cambiare formazione, passando a un 3-4-3 per cercare di chiudere la partita e gestire il vantaggio. Castro, che si era rivelato decisivo fino a quel momento, è stato inserito in un contesto più offensivo, e il suo ingresso ha portato i frutti sperati.

Il gol che ha cambiato la partita

Il momento clou dell’incontro è arrivato al 78′, quando una punizione battuta da Lykogiannis ha trovato la testa di Castro, che ha insaccato il pallone nel sacco. Il gol ha fatto esplodere di gioia i tifosi rossoblù, mentre i giocatori dell’Atalanta hanno mostrato segni di frustrazione e incredulità.

Nel finale, l’Atalanta ha provato a riversarsi in attacco, ma il Bologna, forte del vantaggio, ha saputo difendere con ordine e determinazione. Le occasioni da rete sono state poche nei minuti conclusivi, e Skorupski ha continuato a dimostrarsi fondamentale, parando un ultimo tentativo di Brescianini.

Con questa vittoria, il Bologna si qualifica per la semifinale di Coppa Italia, dove affronterà la vincente del match tra Juventus ed Empoli, in un incrocio che promette grande spettacolo. I felsinei tornano a respirare l’aria delle grandi sfide, con la speranza di poter scrivere nuove pagine di storia nel torneo nazionale. La partita di Bergamo rappresenta un tassello importante nel percorso di crescita della squadra, che sotto la guida di Motta sta dimostrando di avere le potenzialità per competere ai massimi livelli.

La Coppa Italia, storicamente un torneo che ha visto il Bologna protagonista in diverse occasioni, potrebbe riservare ulteriori sorprese e opportunità per i rossoblù, che ora sognano di tornare a sollevare un trofeo che manca dalla stagione 1989-1990, quando conquistarono l’ultimo della loro storia.