Addio alla leggenda: bye bye baronetto. L’Inghilterra piange la sua bandiera

Il lungo addio a Sir Bobby Charlton. Il calciatore che ha scritto la storia del Manchester United e della nazionale inglese ha lasciato questo mondo all’età di 86 anni, lasciando in eredità qualcosa come 758 partite con la maglia dello United e 249 reti messe a segno in 17 stagioni. In bacheca, oltre al mondiale e al pallone d’oro del 1966, una Coppa dei Campioni, tre campionati inglesi e una FA Cup. Con la maglia della nazionale inglese è sceso invece in campo per 106 volte, mettendo a segno 49 gol.

Sir Bobby Chalrton, un talento baciato dalla fortuna

 Bobby Charlton è stato un talento baciato dalla fortuna. Il destino lo ha risparmiato in quel terribile incidente aereo del 1958 che ha tolto la vita a 23 elementi di uno dei Manchester United destinati a scrivere la storia. Sir Bobby fu il simbolo della rinascita di un club, nonché la colonna portante della nuova generazione che ha portato in dote la prima Champions della storia. Charlton, Law e Best, meglio noti come la “Holy Trinity” il glorioso trio, “custodiscono” l’Old Trafford. Una statua li raffigura proprio davanti allo stadio dei sogni. E proprio in suo onore, il club ha previsto un accurato protocollo per rendere degno omaggio alla sua memoria.

United per Sir Bobby: il “Manchester Bridge” 

Statua Bobby Charlton
Immagine | Epa

Il Manchester United, club che Sir Bobby ha servito per altri 39 anni come dirigente, dopo aver concordato la commemorazione con la famiglia Charlton, ha diramato, attraverso il proprio profilo ufficiale, il programma delle giornate del ricordo. Una sorta di “United Bridge” proporzionato, in ambito sportivo, al commiato della Regina Elisabetta. Il primo momento di tributo legato a Sir Bobby arriverà in occasione della partita contro l’FC Copenhagen con uno speciale tributo pre-partita, che si concluderà con un minuto di silenzio prima del calcio d’inizio. I tornelli saranno aperti diverse ore prima della partita, in modo che i tifosi possano arrivare in tempo sia per prendere posto che per lasciare un ricordo in un libro messo a disposizione dal club.

Addio da ogni parte del mondo

Sarà anche possibile, da ogni parte del mondo, lasciare un pensiero virtuale loggandosi nell’apposito form creato dallo United. Nella postazione che occupava di solito, sarà deposta una corona di fiori. I giocatori e lo staff indosseranno fasce nere al braccio e Sir Bobby sarà ricordato sulla copertina del programma della partita. Il lungo addio si prolungherà sino alla sfida di domenica, in occasione del ritorno in campo in Premier League. Non una sfida casuale ma proprio il derby contro il City che, per ovvi motivi, assumerà contorni ancora più speciali.

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