Il tennis italiano sta vivendo un periodo di grande fermento e crescita, come dimostra l’affermazione del presidente della Federazione Italiana Tennis (FIT), Angelo Binaghi, che ha dichiarato che “il tennis oggi è molto più popolare, seguito e giocato”. Durante un incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Binaghi ha colto l’occasione per invitare il capo dello Stato agli imminenti Internazionali d’Italia, in programma a Roma nel mese di maggio 2024. Questo torneo rappresenta non solo una vetrina per i talenti italiani, ma anche un momento di grande emozione per il pubblico e gli atleti.
L’invito a Mattarella e l’importanza del torneo
Binaghi ha sottolineato l’importanza della presenza di Mattarella, definendo la sua partecipazione come un “sogno”. Ha dichiarato: “Ci manca solo un sogno. A maggio organizzeremo con Sport e Salute un’edizione speciale degli Internazionali d’Italia. La vittoria di un italiano manca da quasi cinquant’anni: sarebbe un’emozione averla con noi.” Questo sogno diventa ancora più significativo se si considera che l’ultima vittoria italiana nel torneo risale al 1976, quando Adriano Panatta conquistò il titolo battendo il leggendario Björn Borg.
I successi recenti del tennis italiano
Negli ultimi anni, l’Italia ha visto emergere molti talenti nel panorama tennistico mondiale, con successi storici nella Coppa Davis e nella Billie Jean King Cup. Binaghi ha affermato: “Avevamo già vinto in passato Davis e Fed Cup, ma quest’anno è diverso. Nel nostro sport individuale, la conquista di Davis e Billie Jean King Cup rappresenta la vittoria della squadra.” Queste affermazioni evidenziano l’importanza del lavoro di squadra anche in uno sport tradizionalmente individualistico come il tennis.
Tra i giocatori che hanno contribuito a questo successo ci sono Jannik Sinner e Matteo Berrettini, che hanno conquistato cuori e menti sia in Italia che all’estero. Sinner, in particolare, è emerso come uno dei talenti più promettenti della sua generazione, mentre Berrettini è diventato il primo italiano a raggiungere la finale di Wimbledon nel 2021.
Le ambizioni future della FIT
Durante l’incontro al Quirinale, Binaghi ha anche parlato delle ambizioni future della FIT, dichiarando: “Abbiamo le idee chiare, presidente. Vogliamo portare il tennis nelle case di tutti gli italiani attraverso la TV, andare nelle scuole a insegnare tennis e padel.” Questo impegno per la diffusione del tennis e del padel è un segnale importante della volontà della federazione di investire nel futuro dello sport.
Padel: un fenomeno in crescita
Il padel sta guadagnando rapidamente popolarità in Italia, con un numero crescente di impianti e campi. La FIT ha riconosciuto l’importanza di questo sport emergente, integrandolo nel proprio programma di sviluppo. Binaghi ha affermato: “Vogliamo che il tennis e il padel siano accessibili a tutti, indipendentemente dall’età e dal livello di abilità.” L’intento è di avvicinare i giovani a queste discipline, garantendo un futuro luminoso per il tennis italiano.
L’incontro con il presidente Mattarella ha rappresentato un momento di celebrazione e un’opportunità per discutere delle sfide future e delle opportunità per il tennis italiano. La FIT sta lavorando su diversi fronti, dalla promozione di eventi di rilevanza internazionale alla creazione di programmi di formazione per giovani talenti, per garantire che l’Italia continui a brillare sulla scena tennistica mondiale.
In conclusione, il tennis è diventato un vero e proprio fenomeno culturale in Italia, ispirando una nuova generazione di giocatori e appassionati. Con eventi come gli Internazionali d’Italia all’orizzonte, l’attenzione sul tennis italiano non è mai stata così alta. La speranza di Binaghi e della federazione è che questo slancio continui a crescere e che il sogno di una vittoria italiana possa finalmente realizzarsi. La presenza di Sergio Mattarella agli Internazionali d’Italia non sarebbe solo un simbolo di riconoscimento, ma anche un forte messaggio di supporto per un movimento sportivo che sta cercando di raggiungere nuove vette.