![Binaghi chiarisce: Sinner non ha mancato di rispetto, Mattarella lo sostiene](https://www.wigglesport.it/wp-content/uploads/2025/01/Binaghi-chiarisce-Sinner-non-ha-mancato-di-rispetto-Mattarella-lo-sostiene.jpg)
Binaghi chiarisce: Sinner non ha mancato di rispetto, Mattarella lo sostiene - ©ANSA Photo
Il recente evento di riconoscimento per i successi del tennis italiano ha suscitato emozioni contrastanti, in particolare per l’assenza di Jannik Sinner. Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), ha voluto chiarire la situazione, sottolineando che la salute del giovane talento è una priorità. Le sue dichiarazioni, rilasciate dopo la cerimonia al Quirinale, hanno messo in evidenza la comprensione e la sensibilità del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riguardo alle problematiche legate alla salute di Sinner.
La salute prima di tutto
“Nessuno sgarbo, ci mancherebbe“, ha affermato Binaghi, evidenziando che la figura di Mattarella è di alto livello e che il presidente ha compreso perfettamente le difficoltà affrontate da Sinner. La salute e il benessere psicofisico di un atleta sono essenziali, specialmente per un giovane sportivo come Sinner, che ha raggiunto posizioni di vertice nel ranking ATP. Le aspettative nei suoi confronti sono cresciute esponenzialmente negli ultimi anni, rendendo la sua assenza ancora più significativa.
Binaghi ha spiegato che la scelta della data della cerimonia era stata attentamente ponderata, ma la presenza di Sinner non è stata possibile. “È chiaro che sono estremamente dispiaciuto”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza di prendersi cura della salute mentale e fisica degli atleti.
Le parole di Malagò
La questione dell’assenza di Sinner è stata toccata anche da Giovanni Malagò, presidente del CONI, che ha commentato: “Se uno ha degli impedimenti…non aggiungo altro”. Le sue parole evidenziano il rispetto per le scelte personali e le necessità di un atleta, sottolineando che ogni sportivo affronta sfide uniche. Malagò ha espresso rammarico per l’assenza di Sinner, ma ha anche confermato che l’atmosfera della cerimonia è rimasta celebrativa.
Un talento straordinario
Jannik Sinner, nato a San Candido il 16 agosto 2001, ha avuto un percorso sportivo straordinario. A soli 19 anni, è diventato il primo italiano a raggiungere i quarti di finale di un torneo del Grande Slam dal 1975, e nel 2021 ha ottenuto il suo primo titolo ATP. La sua rapidità e il suo gioco potente lo hanno reso uno dei più promettenti talenti del tennis mondiale. Tuttavia, come molti giovani atleti, Sinner ha dovuto affrontare la pressione delle prestazioni e le sfide legate alla salute mentale.
Negli ultimi anni, il tennis ha visto emergere la necessità di prestare attenzione al benessere psicologico dei giocatori. Le aspettative elevate, la pressione mediatica e i ritmi intensi delle competizioni possono influire significativamente sulla salute mentale degli atleti. In questo contesto, l’assenza di Sinner dalla cerimonia assume un significato più profondo, evidenziando l’importanza di prendersi cura di sé, anche a costo di mancare a eventi importanti.
Il tennis italiano continua a brillare grazie ai successi di altri atleti, e la Federazione si impegna a sostenere e promuovere il talento emergente. La figura di Sinner rimane un faro di speranza per il futuro del tennis italiano, e la sua assenza a un evento di celebrazione non diminuisce il valore delle sue conquiste e il rispetto che suscita nel panorama sportivo.
Il sostegno della comunità sportiva e dei tifosi nei confronti di Sinner è palpabile. In molti attendono con ansia il suo ritorno in campo, sperando che possa affrontare le sfide future con la stessa determinazione e passione che lo hanno contraddistinto fino ad ora. La salute e il benessere dell’atleta dovranno sempre essere considerati prioritari, e le parole di Binaghi e Malagò servono a ricordare che ogni sportivo è prima di tutto un essere umano, con le proprie fragilità e necessità.