
Bilan conquista il titolo di MVP nel campionato di Serie A di basket - ©ANSA Photo
È Miro Bilan, il centro croato della Germani Brescia, a conquistare il prestigioso titolo di MVP della stagione regolare della Lega Basket di Serie A. Con la sua esperienza e talento, Bilan si è rivelato un elemento chiave per la sua squadra, contribuendo in modo significativo ai successi della Germani Brescia. Il suo straordinario rendimento gli ha valso il Dino Meneghin Trophy, superando avversari forti come Tornik’e Shengelia della Virtus Segafredo Bologna e Justin Robinson della Trapani Shark.
Miro Bilan, classe 1989, è noto per la sua versatilità sotto canestro e per la sua abilità nel leggere il gioco. Dopo aver iniziato la sua carriera in patria, ha accumulato esperienze in diversi campionati europei, portando con sé un bagaglio di esperienze preziose per la squadra bresciana. La sua presenza in campo ha elevato il livello di gioco della Germani Brescia, ispirando i compagni a dare il massimo. Con una media di punti, rimbalzi e assist che lo collocano tra i migliori del campionato, Bilan si è affermato come una delle figure di riferimento del basket italiano.
Altri riconoscimenti agli LBA Awards
Oltre al premio per il miglior giocatore, la cerimonia degli LBA Awards ha visto altri riconoscimenti significativi:
- Miglior Italiano: Amedeo Della Valle, compagno di squadra di Bilan, ha dimostrato di essere un tiratore prolifico e un playmaker di grande talento, fondamentale per la squadra nei momenti decisivi.
- Miglior Under 22: Quinn Ellis della Dolomiti Energia Trentino ha attirato l’attenzione per le sue prestazioni promettenti, precedendo Mouhamed Faye dell’Unahotels Reggio Emilia e Saliou Niang, anch’egli della Dolomiti Energia Trentino.
- Miglior Difensore: Alessandro Pajola della Virtus Segafredo Bologna ha riconfermato la sua reputazione come uno dei migliori difensori del campionato, battendo la concorrenza di John Petrucelli della Trapani Shark e di Mouhamed Faye.
- Sesto Uomo dell’Anno: JD Notae della Trapani Shark, capace di cambiare il ritmo delle partite, ha superato Jordan Ford della Dolomiti Energia Trentino e Jason Burnell della Germani Brescia.
Riconoscimenti per i giovani talenti
Il premio di giocatore più progredito è andato a Saliou Niang, giovane talento della Dolomiti Energia Trentino, che ha mostrato una crescita notevole durante la stagione, guadagnandosi l’attenzione di addetti ai lavori e tifosi. Il Dream Team dell’anno, composto dai cinque migliori giocatori della stagione, include Miro Bilan, Amedeo Della Valle, Justin Robinson, Anthony Lamb e Tornik’e Shengelia, sottolineando l’eccellenza di questi atleti.
Infine, il premio per coach dell’anno è stato assegnato a Paolo Galbiati, allenatore della Dolomiti Energia Trentino, che ha dimostrato una grande capacità di gestione del gruppo, posizionando la sua squadra tra le prime della classifica.
La stagione di Serie A si è così conclusa con premiazioni che hanno celebrato non solo i migliori giocatori, ma anche il talento emergente e il lavoro degli allenatori. Con l’assegnazione dell’MVP a Miro Bilan, il campionato ha dimostrato di essere il palcoscenico ideale per talenti di calibro internazionale e per giovani promesse pronte a brillare nel basket italiano.