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Bezzecchi domina la sessione di prove libere in Thailandia

Il circuito di Buriram in Thailandia ha inaugurato con grande spettacolo il terzultimo appuntamento del Mondiale MotoGP 2024, mettendo subito in evidenza il talento e la velocità di Marco Bezzecchi. Il pilota della Ducati VR46 ha impressionato tutti nelle prime prove libere, segnando il miglior tempo con un giro di 1’30″492. Questo risultato lo ha posizionato davanti al leader del campionato, Jorge Martin, per soli 38 millesimi di secondo, e a Pecco Bagnaia, distanziato di 2 decimi.

Competizione serrata per il titolo mondiale

La competizione per il titolo mondiale tra Martin e Bagnaia è serrata, e questo inizio di weekend non fa che evidenziare la tensione tra i due contendenti. Il madrileno Martin, in una forma smagliante, ha dimostrato un passo notevole durante le libere, sia con gomme usate che con una combinazione di nuove hard-media, che ha utilizzato per cercare il tempo migliore verso la fine della sessione. La sua performance sottolinea la determinazione di mantenere la leadership mondiale, mentre Bagnaia, nonostante un buon inizio, ha incontrato qualche difficoltà a causa di una modifica non ottimale sulla sua Desmosedici, che gli ha impedito di migliorare il suo ritmo, soprattutto nelle fasi di inserimento in curva.

Dominio Ducati

Il dominio delle moto Ducati è stato evidente, con sei delle prime sei posizioni occupate dai piloti della casa di Borgo Panigale. Marc Marquez, con la GP23 del team Gresini, ha terminato quarto, a soli 0.259 secondi dal leader, mostrando grande tenacia e abilità, specialmente considerando che è stato l’unico tra i primi ad aver girato a lungo con una coppia di gomme hard. Il fratello Alex Marquez e Enea Bastianini hanno completato il quintetto delle Ducati, con Bastianini che ha trovato un guizzo finale nella sessione, posizionandosi sesto (+0.368).

La top-10 e gli italiani in gara

La top-10 è stata completata da Pedro Acosta su GasGas, Jack Miller con la KTM, Takaaki Nakagami su Honda LCR e Fabio Quartararo, che chiude la lista dei primi dieci. Tra gli altri italiani in gara, Franco Morbidelli ha terminato dodicesimo, seguito da Fabio Di Giannantonio al tredicesimo posto e Luca Marini al quattordicesimo. Lorenzo Savadori, invece, è ventiduesimo, lontano dai suoi connazionali.

Sfide tecniche del circuito di Buriram

Il circuito di Buriram è noto per le sue sfide tecniche, con curve strette e lunghi rettilinei che mettono alla prova l’abilità dei piloti e la potenza delle moto. Questo primo giorno di prove ha già dato indicazioni importanti su chi potrebbe avere la meglio nel corso del weekend. Le Ducati sembrano avere un vantaggio significativo, grazie anche alla loro capacità di adattarsi bene alle condizioni del circuito thailandese.

Importanza delle prequalifiche

Le prequalifiche, previste per le 10 del giorno successivo, giocano un ruolo cruciale nel definire i 10 piloti che passeranno direttamente alla Q2. Questa fase è particolarmente importante per i contendenti al titolo, Martin e Bagnaia, che cercheranno di assicurarsi un posto nella parte alta della griglia per le qualifiche ufficiali.

Giovani talenti sotto i riflettori

L’attenzione è rivolta anche ai giovani talenti emergenti come Pedro Acosta, che ha dimostrato ancora una volta di essere un pilota da tenere d’occhio. La sua ottima performance nelle libere lo ha visto chiudere al settimo posto, mettendo in luce la sua capacità di competere con i grandi nomi della MotoGP.

Clima e resistenza fisica

Il clima caldo e umido della Thailandia aggiunge un ulteriore livello di difficoltà, testando la resistenza fisica dei piloti e la messa a punto delle moto. Le squadre devono lavorare diligentemente per trovare il giusto equilibrio tra velocità e manovrabilità, un compito non facile su un circuito impegnativo come quello di Buriram.

Con il passare dei giorni, la pressione aumenta e ogni sessione diventa cruciale per determinare non solo le posizioni in griglia, ma anche per accumulare dati preziosi che potrebbero fare la differenza nella gara finale. La lotta per il campionato è aperta e ogni millisecondo guadagnato può rivelarsi decisivo nella corsa verso il titolo mondiale.

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