Matteo Berrettini si trova in un momento cruciale della sua carriera, con la Coppa Davis che rappresenta un sogno e un obiettivo concreto per il tennista romano. Durante un’intervista con Sky Sport, alla vigilia del suo debutto al Masters 1000 di Parigi Bercy contro Alexei Popyrin, Berrettini ha espresso il desiderio di concludere la stagione in bellezza, puntando alla Final 8 di Malaga. La Coppa Davis, infatti, non è solo un trofeo ambito, ma rappresenterebbe la ciliegina sulla torta di una stagione di rientro per lui, dopo un periodo di alti e bassi.
Berrettini ha avuto un ruolo di spicco durante la fase a gironi di Bologna, ottenendo tre vittorie su tre, dimostrando così di essere in ottima forma e di avere le carte in regola per convincere il capitano Filippo Volandri a includerlo nella squadra italiana per le finali di Malaga. “La Davis è un obiettivo, un sogno,” ha dichiarato Berrettini, sottolineando quanto sarebbe onorato di essere chiamato a rappresentare l’Italia in un contesto così prestigioso. Tuttavia, è consapevole della forte concorrenza all’interno della squadra, che vanta una rosa molto profonda e talentuosa, incluso il tennista più forte del mondo.
Un nuovo capitolo senza Francisco Roig
Il torneo di Parigi Bercy segna anche un nuovo capitolo per Berrettini, essendo il suo primo evento dopo la separazione dal coach Francisco Roig. La decisione di interrompere la collaborazione con Roig non è stata facile, come ha spiegato Berrettini, ma è stata presa di comune accordo. “Francisco mi ha aiutato molto nel mio percorso di ritorno e miglioramento,” ha affermato, riconoscendo il contributo significativo del coach nel corso dell’anno. Tuttavia, differenze di vedute hanno portato alla decisione di separarsi, e ora Berrettini guarda avanti con ottimismo.
Il supporto di Alessandro Bega
Nel frattempo, Alessandro Bega ha assunto un ruolo importante nel team di Berrettini, guadagnandosi i complimenti del tennista per il super lavoro svolto durante l’anno. Bega è stato fondamentale per superare i momenti difficili, e Berrettini riconosce il suo contributo significativo alla sua crescita e al suo successo sul campo. Nonostante il supporto di Bega, Berrettini ha rivelato l’intenzione di ampliare ulteriormente il suo team, cercando una nuova figura che possa aiutarlo a raggiungere nuovi traguardi. “A fine stagione ci siederemo al tavolo e proveremo a capire qual è la strada migliore,” ha dichiarato, segnalando l’apertura a nuove collaborazioni.
Il fermento del tennis italiano
Il panorama del tennis italiano è in fermento, con molti giovani talenti emergenti che stanno conquistando il palcoscenico internazionale. Berrettini è consapevole di far parte di una generazione di tennisti che sta lasciando il segno, e la possibilità di contribuire al successo della squadra nazionale in Coppa Davis è un incentivo ulteriore per dare il massimo. La sua determinazione e la sua passione per il tennis sono evidenti, e il suo impegno a rappresentare l’Italia con onore è un esempio per molti giovani atleti.
Preparazione per le sfide future
Mentre prosegue il suo viaggio nel circuito ATP, Berrettini continua a lavorare sodo per migliorarsi e per affrontare le sfide future con la giusta mentalità. Il torneo di Parigi Bercy rappresenta un’opportunità per dimostrare il suo valore e per prepararsi al meglio in vista delle finali di Malaga. L’attenzione è ora focalizzata sui prossimi incontri, con l’obiettivo di chiudere la stagione nel migliore dei modi e, chissà, di aggiungere la Coppa Davis al suo palmarès. La strada è ancora lunga, ma Berrettini è pronto a lottare e a inseguire i suoi sogni con determinazione e passione.