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Berrettini conquista i quarti a Dubai, Nardi si fa notare - ©ANSA Photo
La trasferta di Matteo Berrettini in Medio Oriente continua a riservare soddisfazioni. Il tennista romano, attualmente al 30° posto nel ranking ATP, ha conquistato un posto tra i migliori otto giocatori nel torneo ATP 500 di Dubai. Dopo il buon risultato ottenuto a Doha, dove era arrivato ai quarti di finale, Berrettini ha dimostrato di essere in grande forma, superando l’australiano Christopher O’Connell, attualmente n.75 del mondo, con un punteggio finale di 7-6(2), 6-2 in un’ora e mezza di gioco. Questo risultato non solo evidenzia la vittoria, ma anche la solidità del suo gioco.
Prestazione di Berrettini
Il primo set, pur essendo combattuto, ha visto Berrettini prevalere nel tiebreak, mostrando la sua capacità di mantenere la calma sotto pressione. Nel secondo set, il tennista romano ha dominato, chiudendo il match senza concedere alcuna palla break all’avversario. I dati statistici parlano chiaro:
- 15 ace serviti senza commettere un solo doppio fallo.
- 67% delle prime di servizio andate a buon fine.
- 89% dei punti vinti con la prima di servizio.
- 82% dei punti vinti con la seconda di servizio.
Questa prestazione dimostra la sua potenza e precisione al servizio, elementi chiave per il suo successo.
L’ascesa di Luca Nardi
Non è solo Berrettini a sorridere a Dubai. Anche il giovane Luca Nardi, classe 2003 e originario di Pesaro, ha raggiunto il suo primo quarto di finale in carriera nel circuito ATP, un traguardo significativo per un giocatore della sua età. Nardi, entrato nel tabellone come lucky loser, ha sconfitto il belga Zizou Bergs con un punteggio di 6-4, 7-6. Questa vittoria gli consente di fare un salto importante nel ranking, portandosi virtualmente al 64° posto. Ora, per proseguire la sua avventura a Dubai, affronterà il francese Quentin Halys, n. 77 del mondo. La presenza di due italiani ai quarti di finale del torneo degli Emirati Arabi è un evento inedito e sottolinea la crescita del tennis italiano a livello internazionale.
Berrettini e Nardi: simboli del tennis italiano
Il momento di forma di Berrettini è particolarmente significativo. Dopo un periodo di difficoltà e infortuni, il tennista romano sembra aver trovato la sua migliore condizione, ritrovando la fiducia nei propri mezzi. Questo è un aspetto fondamentale per un atleta, specialmente in vista del prosieguo della stagione, che include tornei importanti e la preparazione per il Roland Garros. La sua capacità di mantenere la lucidità e la determinazione in momenti critici, come dimostrato nel tiebreak del primo set contro O’Connell, è un segnale positivo per il suo futuro.
Nel contesto del tennis italiano, l’arrivo di Nardi tra i quarti di finale rappresenta un ulteriore passo avanti nel processo di crescita dei giovani talenti del nostro paese. La sua ascesa nel ranking e le sue prestazioni sul campo sono un chiaro segnale che il tennis italiano sta investendo su nuove leve, con l’obiettivo di sostenere e sviluppare talenti che possano competere ai massimi livelli.
Intanto, un altro nome di spicco del tennis italiano, Jannik Sinner, sta affrontando un periodo di pausa forzata a causa di una sospensione di tre mesi per un caso di clostebol, una sostanza vietata dalla WADA. Marco Panichi, il suo preparatore, ha dichiarato che questa pausa potrebbe rivelarsi vantaggiosa per il giovane tennista. “Avere così tanto tempo a disposizione ci porterà a una preparazione tipo atletica leggera”, ha spiegato Panichi. Questo approccio consentirà di lavorare su aspetti specifici da migliorare, sfruttando appieno il tempo a disposizione per affinare la preparazione fisica e tecnica di Sinner.
La situazione attuale del tennis italiano, con Berrettini e Nardi che brillano a Dubai e Sinner che si prepara a tornare più forte, è un segnale di speranza e di potenziale per il futuro. La capacità di emergere e competere a livelli elevati è una caratteristica sempre più comune tra i tennisti italiani, un fenomeno che ha attirato l’attenzione a livello mondiale. L’evoluzione del tennis italiano, con la presenza di atleti di talento e la crescita di una nuova generazione, promette di portare nuovi successi e emozioni nel panorama tennistico internazionale.