Berrettini avanza con grinta: ora sfida Rune, Musetti trionfa su Arnaldi e Paolini si fa valere!

La prima giornata degli Australian Open ha riservato emozioni forti per i tennisti italiani, con risultati che promettono bene e alcune delusioni. Tra i momenti più significativi, Matteo Berrettini ha eliminato il britannico Cameron Norrie, mentre Lorenzo Musetti ha avuto la meglio su Matteo Arnaldi in un acceso derby azzurro. Jasmine Paolini ha completato il quadro con una vittoria convincente, mentre Luca Nardi e Flavio Cobolli hanno visto il loro cammino interrompersi prematuramente.

Berrettini supera Norrie e si prepara per Rune

Matteo Berrettini, attualmente numero 34 del mondo, ha mostrato grande determinazione nel suo match contro Norrie, n. 52 ATP. Dopo aver ceduto il primo set al tie-break (6-7, 4/7), il romano ha reagito con forza, chiudendo il match con un parziale di 6-4, 6-1, 6-3. La prestazione di Berrettini è stata caratterizzata da 32 ace e 63 vincenti, un mix di potenza e precisione che ha messo in difficoltà l’avversario. Questo incontro ha segnato la sua 150ma partita sul cemento in carriera, un traguardo importante per il tennista romano, che ha già raggiunto la semifinale agli Australian Open nel 2022. Nel prossimo turno, Berrettini affronterà il danese Holger Rune, che ha avuto la meglio sul cinese Zhang Zhizhen con un match combattuto terminato 4-6, 6-3, 6-4, 3-6, 6-4. Rune, numero 13 del ranking ATP, ha già vinto tre dei quattro precedenti confronti diretti contro Berrettini, rendendo la sfida di mercoledì ancora più interessante.

Musetti trionfa in un derby azzurro

Lorenzo Musetti ha battuto Matteo Arnaldi dopo un match durato oltre quattro ore. Il carrarese ha dovuto lottare duramente, vincendo il primo set al tie-break per 7-6 (7/4), cedendo il secondo per 4-6, e poi conquistando i successivi due set, chiudendo il match con il punteggio di 7-6 (7/5), 6-3. La vittoria di Musetti rappresenta un passo importante nella sua carriera, dimostrando che il giovane talento toscano ha la grinta e la determinazione necessarie per affrontare anche le partite più impegnative.

Paolini in grande forma

Jasmine Paolini ha avuto un esordio molto più lineare, battendo la cinese Wei Sijia, numero 117 del mondo, con un convincente 6-0, 6-4. La Paolini si è dimostrata in grande forma, dominando il primo set e gestendo con abilità il secondo, nonostante qualche momento di difficoltà. Per lei, questo risultato rappresenta un segnale positivo in vista delle prossime sfide, dimostrando che è in grado di competere ai massimi livelli anche nei tornei più prestigiosi.

Nardi e Cobolli affrontano avversari di alto livello

Dall’altro lato, Luca Nardi ha fatto il suo esordio nel main draw degli Australian Open, portandosi in vantaggio di due set a uno contro il canadese Gabriel Diallo, n. 86 ATP. Tuttavia, la sua resistenza non è bastata e ha finito per cedere il match con il punteggio di 6-7 (1), 7-6 (3), 5-7, 6-1, 6-2. Questo incontro rappresenta comunque un’esperienza preziosa per Nardi, che potrà trarre insegnamenti utili per il futuro.

Flavio Cobolli ha lottato a lungo contro l’argentino Tomas Etcheverry, ma non è riuscito a superare il primo turno. Dopo aver vinto il primo set al tie-break, Cobolli ha ceduto alla rimonta dell’avversario, chiudendo il match con un punteggio finale di 6-7 (8/10), 6-3, 7-5, 6-1. Anche per Cobolli, l’esperienza di questo torneo potrà rivelarsi utile per crescere e migliorare nel circuito professionistico.

La prima giornata degli Australian Open ha messo in evidenza il potenziale dei tennisti italiani, con Berrettini, Musetti e Paolini che avanzano nel torneo, mentre Nardi e Cobolli hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con avversari di alto livello. Con Berrettini che aspetta Rune e Musetti che continua a mostrare il suo talento, il tennis italiano si prepara a scrivere un altro capitolo emozionante in uno dei tornei più prestigiosi del mondo.

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