Silvio Berlusconi lo riteneva forte al pari di Donnarumma, ma le cose non sono andate come lui pensava. Oggi gioca in Serie C.
Riuscire a capire se un ragazzo riuscirà a farsi strada o meno nel mondo del calcio non è semplice. I fattori che possono condizionare la riuscita di questo obiettivo sono diversi, il talento, pur essendo importante, è solo uno di questi. Altrettanto importante è infatti la sua personalità, che lo deve portare a non arrendersi se dovessero esserci dei momenti difficili, ma anche una buona dose di fortuna. Trovare l’uomo giusto non è mai davvero semplice.
Silvio Berlusconi, però, sembrava avere una capacità davvero al di fuori del comune per riuscire a percepire chi aveva doti particolari rispetto agli altri. Anzi, questo gli permetteva di farlo anche chi allora era solo un ragazzino di belle speranze, al punto tale che era arrivato a paragonare un giovane a Gianluigi Donnarumma.
Nel calcio di oggi, almeno in Italia, appare difficile arrivare al debutto in Serie A prima dei diciotto anni. Rispetto agli altri campionati in Italia il ‘giovane’ viene lanciato a 20-21 anni ed è difficile vedere stelle in campo a 16 anni. Eccetto ovviamente casi rari, parliamo di vere leggende o campioni importanti
Silvio Berlusconi e quella curiosa previsione
Uno dei casi più noti nella storia recente è Gianluigi Donnarumma, debuttante a soli 16 anni con Mihajlovic. In quel periodo a fare il titolare tra i pali del Milan c’era Diego Lopez, ma Mihajlovic non esitò a liquidare lo spagnolo dopo qualche errore di troppo e lanciare il baby prodigio.
Sempre in quel periodo però tra i portieri rossoneri c’era un altro giovane che sembrava davvero promettere bene, come aveva avuto modo di sottolineare Silvio Berlusconi. E conosciamo tutti la storia dell’ex patron rossonero, scomparso recentemente.
Il portiere in questione è Alessandro Plizzari, giovane talento che in questo momento però gioca nel Pescara e non è più di proprietà del club con sede in via Aldo Rossi. Nel 2023, infatti, la società ha scelto di non rinnovargli il contratto quando era a scadenza, pur mantenendo la possibilità di guadagnare il 50% sulla futura rivendita.
Alcuni infortuni e diverse esperienze sfortunate in Serie B non hanno poi permesso ad Alessandro Plizzari di fare ritorno al Milan, nonostante il suo grande sogno sogno. A livello giovanile in tanti parlavano della sua ascesa, ma infortuni e mancanza di continuità hanno bloccato tutto.
L’età resta dalla sua, Alessandro ha ancora 24 anni e grossi margini. Plizzari sogna di riscattarsi e magari tornare in Serie A. E tutti gli appassionati non possono che augurargli ciò. Lui conserverà sicuramente un gran ricordo del Milan, il primo club che ha creduto in lui e lo ha lanciato tra i professionisti.