Bergomi e Costacurta: il derby di Milano si gioca in metropolitana M5

In vista del tanto atteso derby della Madonnina, in programma domenica sera, i due leggendari difensori di Inter e Milan, Beppe Bergomi e Alessandro Costacurta, hanno deciso di rivivere i momenti più emozionanti della loro carriera in un modo inusuale: a bordo della metropolitana della linea M5, la Lilla, che collega il centro di Milano con San Siro. Questa iniziativa ricorda un episodio storico del giornalismo sportivo italiano, quando quasi cinquant’anni fa Beppe Viola intervistò Gianni Rivera su un tram durante la ‘Domenica Sportiva’. L’atmosfera è dunque carica di nostalgia e passione, perfetta per l’occasione.

Un viaggio ricco di emozioni

Durante il viaggio, i due ex calciatori sono stati intervistati da Gianluigi Bagnulo di Sky Sport e hanno avuto modo di dialogare con Lineadiretta, il magazine online di Atm, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico milanese. La chiacchierata è stata rilanciata anche sul canale Instagram di Atm, offrendo ai tifosi un’occasione unica per scoprire aneddoti e curiosità legate ai trasporti pubblici e alla loro esperienza come calciatori.

Partiti dal capolinea di Bignami, Bergomi e Costacurta hanno percorso la metropolitana fino alla fermata San Siro Stadio, un tragitto che, per chi ha vissuto gli intensi anni ’80 e ’90 del calcio italiano, evoca ricordi vividi. Sebbene oggi siano due icone del calcio, durante la loro gioventù, prima di diventare famosi, entrambi utilizzavano i mezzi pubblici per recarsi agli allenamenti.

1. “Ai nostri tempi prendevamo la 93 per andare agli allenamenti”, ha ricordato Costacurta, dimostrando che anche i grandi campioni hanno iniziato dal basso, affrontando le stesse sfide quotidiane dei loro tifosi.
2. Nei primi anni della loro carriera, sia Bergomi che Costacurta si allenavano al Centro Sportivo di Rogoredo, un luogo che rappresenta un ricordo fondamentale per entrambi.

Costacurta ha descritto quel periodo come un vero e proprio rituale: “Ci allenavamo e giocavamo a Rogoredo. Era quasi un rituale prendere il bus per andare ad allenarci”. Queste parole non solo rivelano l’umiltà dei due atleti, ma anche il legame che hanno sempre avuto con la città di Milano e i suoi mezzi di trasporto.

La Milano del calcio e i suoi ricordi

Bergomi, dal canto suo, ha condiviso un’altra memoria nostalgica: “Da tifoso, per andare allo stadio si scendeva a Lotto e si faceva tutta la passeggiata fino all’impianto”. Queste immagini evocative dipingono un quadro di una Milano fortemente legata al calcio, dove ogni viaggio in metropolitana o in autobus rappresentava un passo verso il sogno di diventare calciatori professionisti.

Oggi, entrambi i campioni hanno mantenuto l’abitudine di utilizzare i mezzi pubblici, sottolineando quanto sia diventato più facile e veloce raggiungere lo stadio. “Oggi arrivare a San Siro è molto più veloce. Un tempo ci si metteva il triplo”, affermano all’unisono. Questa affermazione non solo mette in luce i miglioramenti recenti nel sistema di trasporto pubblico milanese, ma riflette anche i cambiamenti nel modo in cui i tifosi vivono le partite.

La metropolitana M5 e la cultura calcistica milanese

La metropolitana M5, inaugurata nel 2013, ha rappresentato un grande passo avanti per la mobilità a Milano. Con le sue stazioni moderne e il servizio frequente, ha reso il viaggio verso San Siro molto più accessibile per i tifosi, che possono ora evitare il traffico e le difficoltà di parcheggio. Questa linea non è solo un mezzo di trasporto, ma un simbolo della connessione tra i tifosi e le loro squadre del cuore, unendo le generazioni e i ricordi.

Il derby di Milano non è solo una semplice partita di calcio; è un evento che coinvolge l’intera città, un momento in cui i cuori di milioni di tifosi battono all’unisono, indipendentemente dalla squadra per cui fanno il tifo. Bergomi e Costacurta, con le loro storie e le loro esperienze, rappresentano l’essenza di questa rivalità storica. Loro stessi sono stati protagonisti di epiche sfide e hanno vissuto le emozioni che solo un derby può regalare.

Oggi, mentre i due ex campioni si dirigono verso San Siro, il loro viaggio in metropolitana diventa un viaggio attraverso il tempo, un’ode a un calcio che, pur cambiando, continua a mantenere intatto il suo fascino. La metropolitana diventa così non solo un mezzo di trasporto, ma un palcoscenico dove si intrecciano storie di passione, sacrificio e amore per il gioco. In questo modo, Bergomi e Costacurta non solo celebrano il derby, ma anche la cultura calcistica milanese, una tradizione che continua a vivere nei cuori di tutti i tifosi.