L’emozione per il derby di Milano cresce tra i tifosi di Inter e Milan, e due leggende del calcio italiano, Beppe Bergomi e Alessandro Costacurta, hanno deciso di rivivere i momenti più intensi delle loro carriere in un modo particolare: a bordo della metropolitana della linea M5, conosciuta anche come linea Lilla. Questo viaggio non è solo un modo pratico per raggiungere San Siro, ma rappresenta anche un tuffo nel passato, quando entrambi i calciatori erano giovani promesse pronte a conquistare il mondo del calcio.
Un viaggio ispirato alla storia
L’idea di utilizzare la metropolitana è stata ispirata da una storica intervista di Beppe Viola a Gianni Rivera, realizzata su un tram quasi cinquant’anni fa. L’atmosfera nostalgica ha fatto da cornice a una chiacchierata condotta da Gianluigi Bagnulo, giornalista di Sky Sport, che ha saputo stimolare i due ex difensori a raccontare aneddoti e ricordi legati alla loro carriera e ai tempi in cui utilizzavano i mezzi pubblici per arrivare agli allenamenti.
Partiti dalla fermata di Bignami, Bergomi e Costacurta hanno percorso la metropolitana fino a San Siro, condividendo ricordi di un’epoca in cui, prima di diventare famosi, viaggiavano come tanti altri ragazzi. Costacurta ha ricordato: “Ai nostri tempi, prendevamo la 93 per andare agli allenamenti,” evocando un rituale che univa calciatori e tifosi. La fermata di Rogoredo, dove si allenavano, rappresentava un punto di partenza fondamentale per la loro carriera.
Ritorno al passato
Bergomi, da parte sua, ha raccontato i suoi viaggi da tifoso per assistere alle partite: “Scendevo a Lotto e poi facevo tutta la passeggiata fino allo stadio.” Oggi, grazie alla metropolitana, arrivare a San Siro è molto più veloce e comodo. “Un tempo ci si metteva il triplo,” hanno concordato entrambi, sottolineando come la metropolitana di Milano abbia reso il trasporto verso il famoso stadio ancora più accessibile.
La linea M5 ha visto passare milioni di persone, tra cui tanti calciatori, e ha contribuito a rendere il derby della Madonnina un evento che coinvolge l’intera città. Con una frequenza di treni elevata e fermate strategiche, la M5 è diventata la scelta preferita per i tifosi che vogliono evitare il traffico e gli ingorghi, specialmente in occasioni di grande affluenza come i derby.
Un evento sociale
Il derby di Milano non è solo una partita di calcio; è un evento sociale che riunisce famiglie, amici e appassionati da ogni angolo della città. Bergomi e Costacurta, con la loro presenza, rappresentano la continuità di una tradizione che affonda le radici nella storia calcistica di Milano. Le rivalità tra le due squadre, Inter e Milan, si intrecciano con le storie personali di ognuno di loro, creando un legame indissolubile tra calciatori e tifosi.
La chiacchierata con Lineadiretta, il magazine online di Atm, ha messo in luce anche l’importanza dei mezzi pubblici nella vita quotidiana di Milano. Bergomi e Costacurta, pur essendo diventati delle star nel mondo del calcio, non hanno mai dimenticato il loro passato e l’importanza di rimanere con i piedi per terra. La loro scelta di utilizzare la metropolitana per raggiungere San Siro è un messaggio positivo: i mezzi pubblici sono un modo sostenibile e pratico per spostarsi nella città.
In un’epoca in cui il calcio si è commercializzato, il gesto di Bergomi e Costacurta di tornare alle origini rappresenta un ritorno ai valori fondamentali dello sport. La passione, la dedizione e il legame con la comunità sono ciò che rende il calcio un fenomeno culturale universale.
Il derby della Madonnina di domenica sera non sarà solo una sfida calcistica, ma anche un’occasione per festeggiare l’identità di Milano e il suo amore per il calcio. Con Bergomi e Costacurta che viaggiano sulla metropolitana M5, il legame tra passato e presente si rafforza, ricordando a tutti che, indipendentemente dalla squadra del cuore, il vero spirito del derby risiede nell’unità e nella passione condivisa dai tifosi.
