Categories: News

Bebe Vio Academy lancia una raccolta fondi per la nuova sede di Roma

Bebe Vio Academy lancia una raccolta fondi per la nuova sede di Roma - ©ANSA Photo

Il 20 gennaio 2023 ha segnato l’inizio di una nuova e significativa fase per la Bebe Vio Academy: è stata ufficialmente lanciata la campagna di raccolta fondi destinata alla sede di Roma. Questo progetto innovativo ha come obiettivo principale quello di promuovere l’inclusione sociale attraverso lo sport, coinvolgendo bambine e bambini con e senza disabilità in un ambiente stimolante e accogliente. L’ambiziosa campagna mira a raccogliere 300.000 euro entro il 31 dicembre 2023, utilizzando For Funding, la piattaforma online di crowdfunding realizzata da Intesa Sanpaolo, dedicata a sostenere organizzazioni non governative e associazioni no profit.

Obiettivi della campagna di raccolta fondi

La Bebe Vio Academy di Roma intende finanziare l’acquisto di attrezzature sportive specializzate adatte anche a giovani con disabilità fisiche. Tra gli strumenti necessari ci sono:

Carrozzine per diverse discipline sportive (scherma, basket, rugby)
Maschere e fioretti da scherma
Pedane paralimpiche (inclusi modelli per non vedenti)
Reti da sitting volley
Porte da calcio
Attrezzature per l’atletica

Questi strumenti non solo permettono ai ragazzi di praticare sport in sicurezza, ma sono essenziali per garantire un’esperienza inclusiva e soddisfacente per tutti.

Sostenere le attività dell’Academy

Oltre all’acquisto di attrezzature, i fondi raccolti contribuiranno alle spese di affitto della palestra presso il Centro Sportivo SapienzaSport, situato in via Fornaci di Tor di Quinto 64, per un periodo di nove mesi. Questo aspetto è cruciale per garantire che le attività della Bebe Vio Academy possano proseguire senza interruzioni. Inoltre, i fondi serviranno a mantenere il servizio gratuito per tutti i partecipanti, coprendo anche le spese di assicurazione e i costi per coinvolgere personale qualificato, tra allenatori ed educatori, per l’intero anno di attività.

La Bebe Vio Academy è organizzata dall’Associazione art4sport ONLUS, che si dedica alla promozione dello sport paralimpico e alla creazione di opportunità per i giovani con disabilità. Bebe Vio, campionessa paralimpica di scherma e fondatrice dell’Academy, ha sempre sostenuto l’importanza di rendere lo sport accessibile a tutti.

Un modello di inclusione sportiva

Nella sua prima edizione, l’Academy di Milano ha già coinvolto circa 180 ragazzi, creando un modello che si intende replicare a Roma. Il programma si rivolge a bambine e bambini tra i 6 e i 18 anni, con disabilità fisiche e senza, offrendo loro l’opportunità di esplorare discipline sportive nella loro versione paralimpica. L’inclusione è al centro di questa iniziativa, che intende abbattere barriere e pregiudizi, promuovendo un ambiente di crescita comune.

Le attività dell’Academy a Roma sono partite il 5 novembre 2023 e proseguiranno fino a maggio 2025, con due allenamenti a settimana, il martedì e il giovedì, dalle 17:00 alle 18:00. Durante l’anno, i ragazzi hanno la possibilità di praticare sei diverse discipline:

Atletica
Calcio integrato
Sitting volley
Scherma in carrozzina
Basket in carrozzina
Rugby in carrozzina

Questo ampio ventaglio di attività permette ai partecipanti di scoprire nuovi talenti e sviluppare abilità sportive, oltre a favorire la socializzazione e il lavoro di squadra.

Un aspetto particolarmente significativo è che la partecipazione all’Academy e tutte le attività sportive, inclusi l’abbigliamento tecnico e gli ausili, vengono offerte gratuitamente dall’Associazione art4sport ONLUS. Questo approccio garantisce che ogni ragazzo, indipendentemente dalle sue condizioni economiche, possa accedere a esperienze sportive significative e formative.

La raccolta fondi è attualmente attiva e rappresenta un’importante opportunità per chiunque desideri contribuire al futuro della Bebe Vio Academy di Roma. Attraverso la piattaforma For Funding, è possibile effettuare donazioni per sostenere il progetto e garantire che continui a prosperare. Come ha sottolineato Bebe Vio, “La Bebe Vio Academy è nata con l’obiettivo di promuovere l’inclusione attraverso il gioco e lo sport, creando un ambiente dove bambine e bambini, con e senza disabilità, possano crescere insieme, condividendo esperienze e valori”.

La campagna di raccolta fondi non è solo un modo per sostenere l’Academy, ma rappresenta anche un passo importante per costruire un futuro solido per il progetto nella Capitale, che già oggi sta dando grandi soddisfazioni a tutti i partecipanti e alle loro famiglie. La Bebe Vio Academy di Roma è, quindi, non solo un luogo di sport, ma un vero e proprio laboratorio di inclusione e crescita personale.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,