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Bebe Vio Academy lancia una campagna di raccolta fondi per la nuova sede a Roma

Bebe Vio Academy lancia una campagna di raccolta fondi per la nuova sede a Roma - ©ANSA Photo

Lunedì 20 gennaio 2024 ha segnato l’inizio ufficiale della raccolta fondi per la nuova sede della Bebe Vio Academy (BVA) a Roma. Questo progetto ambizioso è stato concepito per potenziare un’iniziativa che riunisce bambine e bambini, con e senza disabilità, nella pratica sportiva. La campagna di fundraising ha come obiettivo il raggiungimento di 300.000 euro e sarà attiva fino al 31 dicembre 2024 sulla piattaforma For Funding, un’iniziativa di Intesa Sanpaolo dedicata alle organizzazioni non governative e alle associazioni non profit. Qui, progetti di solidarietà sociale possono essere promossi e finanziati, garantendo così un futuro migliore per molti giovani.

La missione della Bebe Vio Academy

La Bebe Vio Academy ha come missione principale quella di rendere lo sport accessibile a tutti, seguendo la visione della sua fondatrice, la campionessa paralimpica Bebe Vio. L’Academy non si limita a offrire attività sportive, ma mira a creare un ambiente inclusivo dove tutti i ragazzi possano sentirsi parte di una comunità. I fondi raccolti saranno principalmente destinati a:

Acquisto di attrezzature sportive specifiche:
Carrozzine per la scherma, il basket e il rugby
Maschere e fioretti per la scherma
Pedane paralimpiche (anche per non vedenti)
Reti per il sitting volley
Porte da calcio
Accessori per l’atletica leggera

Queste attrezzature sono fondamentali per garantire che ogni giovane atleta possa praticare sport in modo sicuro e adeguato.

Sostenere l’inclusione attraverso lo sport

Oltre all’acquisto di attrezzature, i fondi serviranno a coprire le spese di affitto della palestra che ospita le attività della BVA per un periodo di nove mesi. Questo è cruciale per mantenere il servizio gratuito per tutti i partecipanti, garantendo che nessun ragazzo sia escluso a causa di difficoltà economiche. Inoltre, saranno coperti anche i costi relativi all’assicurazione per i partecipanti e per lo staff, nonché le spese per coinvolgere personale qualificato, tra allenatori ed educatori, per garantire un anno di attività ricco e stimolante.

Grazie a un accordo con la Sapienza Università di Roma, la Bebe Vio Academy svolge le sue attività nel Centro Sportivo SapienzaSport, situato in via Fornaci di Tor di Quinto 64. Questo prestigioso ambiente accademico offre un’ottima opportunità per integrare lo sport e l’educazione, creando un connubio perfetto per la crescita dei giovani atleti.

Un progetto di grande impatto

La BVA, gestita dall’Associazione art4sport ONLUS, si propone di promuovere il movimento paralimpico a Roma, seguendo l’esempio della sede di Milano, che nel suo primo triennio ha coinvolto circa 180 ragazzi. La Academy è aperta a bambine e bambini tra i 6 e i 18 anni, sia con disabilità fisiche che senza. Questo approccio consente di abbattere le barriere e promuovere l’inclusione attraverso lo sport, permettendo ai giovani di sperimentare discipline sportive in una versione adattata.

La stagione 2024/2025 della Bebe Vio Academy a Roma è iniziata martedì 5 novembre 2024 e proseguirà fino a maggio 2025, con due allenamenti settimanali, il martedì e il giovedì, dalle 17:00 alle 18:00. Durante quest’anno, i ragazzi e le ragazze della BVA hanno l’opportunità di provare sei diverse discipline: atletica, calcio integrato, sitting volley, scherma in carrozzina, basket in carrozzina e rugby in carrozzina. L’accesso a tutte le attività sportive è completamente gratuito, così come l’abbigliamento tecnico e gli ausili necessari, forniti dall’Associazione art4sport ONLUS.

La raccolta fondi avviata rappresenta una straordinaria opportunità per chiunque desideri contribuire a un progetto che ha un impatto diretto sulla vita di molti giovani. Ogni donazione, piccola o grande che sia, può fare la differenza e garantire il futuro della Bebe Vio Academy di Roma.

Bebe Vio stessa ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “La Bebe Vio Academy è nata con l’obiettivo di promuovere l’inclusione attraverso il gioco e lo sport, creando un ambiente dove bambine e bambini, con e senza disabilità, possano crescere insieme, condividendo esperienze e valori. La raccolta fondi su For Funding è fondamentale per garantire il sostegno alla nostra sede di Roma, inaugurata lo scorso novembre. Il nostro scopo è costruire un presente e un futuro solido per il progetto nella Capitale, che già oggi ci sta dando grandi soddisfazioni”.

Per contribuire a questo importante progetto e per ulteriori informazioni sulla campagna di raccolta fondi, è possibile visitare la pagina dedicata sulla piattaforma For Funding di Intesa Sanpaolo. Insieme, possiamo costruire un domani migliore per i giovani atleti della Bebe Vio Academy.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,