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Beach volley: manfredi ottimista sul futuro con nicolai e de marinis

Beach volley: manfredi ottimista sul futuro con nicolai e de marinis - ©ANSA Photo

Il mondo del beach volley italiano si prepara a un nuovo capitolo, caratterizzato da rinnovamento e continuità. Il presidente della Federazione Italiana Pallavolo (Fipav), Giuseppe Manfredi, ha annunciato la nomina di Paolo Nicolai e Caterina De Marinis come nuovi direttori tecnici delle nazionali di beach volley. Questo cambiamento è accolto con entusiasmo e rappresenta un momento di transizione per il movimento, che ha visto crescere notevolmente il suo seguito e la sua competitività negli ultimi anni.

Un nuovo inizio per il beach volley

Durante la presentazione ufficiale, Manfredi ha sottolineato l’importanza di questo passaggio: “Abbiamo appena chiuso un ciclo, ne apriamo un altro in maniera diversa. Spero che la fortuna che ci ha accompagnato fino ad ora sulla scelta dei tecnici possa continuare”. Questa affermazione evidenzia la volontà di proseguire con una linea di continuità nella gestione tecnica, affrontando nuove sfide con una visione rinnovata.

Le figure chiave

Paolo Nicolai, con una carriera di tutto rispetto, è considerato una figura chiave per la crescita del beach volley in Italia. Con diverse medaglie internazionali e una vasta esperienza nel circuito, Nicolai porta con sé competenze tecniche e una grande motivazione. Caterina De Marinis, già parte della federazione e con un solido background nel beach volley, sarà fondamentale per garantire che la formazione delle nuove generazioni di atleti continui su binari di eccellenza.

Paolo Nicolai: esperienza internazionale e visione strategica.
Caterina De Marinis: impegno per lo sviluppo delle nuove generazioni.

Progetti a lungo termine

Manfredi ha anche menzionato “due progetti che saranno alla base del nostro impegno”, indicando che la federazione non si limita alla nomina dei tecnici, ma ha in mente una strategia a lungo termine. “Dobbiamo guardare al futuro, continueremo sulla strada del rinnovamento”, ha affermato, segnalando l’intenzione di investire nel settore giovanile e potenziare le infrastrutture dedicate al beach volley.

Il beach volley in Italia ha vissuto un notevole sviluppo, con un aumento della partecipazione a eventi nazionali e internazionali. La nomina di Nicolai e De Marinis è vista come un passo cruciale per capitalizzare su questo slancio positivo e attrarre nuovi talenti.

Opportunità di crescita

Inoltre, la crescente popolarità del beach volley offre opportunità commerciali e di sponsorizzazione che possono contribuire a sostenere lo sviluppo del movimento. Con Nicolai e De Marinis al timone, la Fipav punta a costruire una rete di supporto coinvolgendo atleti, allenatori e appassionati in un progetto comune.

Infine, l’approccio di Nicolai e De Marinis si concentrerà sulla creazione di una cultura sportiva che valorizzi il lavoro di squadra, il fair play e la passione per lo sport. Con l’attenzione crescente verso il beach volley a livello globale, l’Italia aspira a diventare un punto di riferimento nel panorama internazionale.

In conclusione, l’atteggiamento positivo e proattivo di Manfredi, unito all’esperienza di Nicolai e De Marinis, fa ben sperare per il futuro del beach volley italiano. La federazione è determinata a continuare a investire in questo sport, e i frutti di questo impegno potrebbero essere visibili nei prossimi anni, con un aumento di successi e la scoperta di nuovi talenti che porteranno avanti la tradizione del beach volley in Italia.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,