Batosta Sinner, il sorteggio lascia senza parole

Manca davvero poco al via del primo Slam dell’anno: il cammino di Jannik Sinner in Australia potrebbe essere in salita

È pronto. Anche se, a dispetto di molti suoi colleghi anche illustri, ha scelto di non disputare alcun torneo ufficiale prima del tanto atteso appuntamento degli Australian Open che prenderanno il via il 14 gennaio dopo il tabellone delle qualificazioni.

Sinner pericoli sorteggio Australian Open
Tutti i pericoli da evitare per Jannik Sinner (LaPresse) – Wigglesport.it

Jannik Sinner, di concerto con Simone Vagnozzi e Darren Cahill, ha optato per un allungamento della preparazione per presentarsi al meglio al prestigioso evento di Melbourne. Una scelta, condivisa anche da  Carlos Alcaraz, assolutamente non nuova per l’azzurro.

Il quale, giova ricordarlo, proprio grazie al prolungato riposo post Us Open – quello messo avanti come ‘giustificazione’ per non aver risposto alla convocazione Davis a Bologna, a metà settembre – si è presentato fresco e brillante nella seconda parte della scorsa stagione.

Tutti ricordiamo cosa fu capace di fare l’altoatesino, vincente a Pechino e a Vienna e arrivato fino alla quarta posizione del ranking mondiale prima di spingersi fino all’ultimo atto delle ATP Finals. Per non parlare delle straordinarie performances di Malaga, dove l’azzurro ha letteralmente trascinato l’Italia alla conquista della sua seconda ‘Insalatiera’ della storia.

Col nuovo anno non tutto si è azzerato, ma certamente il banco di prova rappresentato dal Major tanto caro a Novak Djokovic molto dirà sulla crescita del 22enne, chiamato a competere fino alla fine per vincere il suo primo Slam in carriera.

Sinner, ecco le mine vaganti da evitare a Melbourne

Il forfait di Rafa Nadal – che pur con il ranking protetto non sarebbe stato ovviamente inserito tra le teste di serie – non ha allontanato il rischio di qualche mina vagante scomoda da affrontare al primo turno.

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Sinner, c’è il pericolo Wawrinka per l’esordio in Australia (LaPresse) – Wigglesport.it

Tra queste c’è certamente il giovane Arthur Fils, il classe 2004 già finalista, nel 2023, alle Next Gen ATP Finals nonché sparring partner proprio di Nadal nei suoi allenamenti pre-Brisbane.

Poi c’è anche il russo Roman Safiullin, che in questo avvio di stagione ha sorpreso al primo turno Shelton sempre a Brisbane, ha battendo anche Arnaldi prima di essere sconfitto in semifinale da Holger Rune.

Aprendo la lunga lista di tennisti esperti – alcuni dei quali anche ex vincitori di prove dello Slam – non si può che scongiurare l’ipotesi di affrontare un Andy Murray, guerriero indomito che rischia di trascinare Sinner in una ‘sporca’ battaglia, e soprattutto Stan Wawrinka, attualmente numero 56 del ranking e trionfatore a Melbourne nel 2014. Chiudono il cerchio degli avversari  ‘indesiderati’ Milos Raonic e Gael Monfils.

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