Batosta Musetti, tifosi increduli: crollo totale

Musetti, così proprio non va. All’ennesima sconfitta è seguita una notizia per nulla lusinghiera: questo spiega tutto.

Un rovescio sontuoso e ad una mano, più unico che raro. Una racchetta che pareva una bacchetta, tanto incanta il modo in cui se ne serve per fare magie e ipnotizzare i suoi avversari. Tutto lasciava presagire che Lorenzo Musetti fosse destinato a grandi cose, fin dagli esordi, ma per un motivo o per un altro il carrarino non è mai riuscito ad esplodere come ha fatto, invece, il connazionale Jannik Sinner.

Un primato poco lusinghiero per Musetti
La stagione per Lorenzo Musetti non è iniziata nel migliore dei modi (LaPresse) – Wigglesport.it

Più volte è sembrato che fosse a tanto così dal riuscirci, ma alla fine non è accaduto. Di tempo per rifarsi e per tornare sulla cresta dell’onda ne ha in abbondanza, essendo lui giovanissimo, eppure è del tutto lecito chiedersi perché non ci riesca, nonostante giochi un tennis eccezionale, quasi d’altri tempi. Avrebbe potuto fare lo stesso percorso dell’altoatesino, addirittura, solo che il suo decollo è molto più lento e affannoso di quello del collega di San Candido. Fatta eccezione per la vittoria di lusso contro Novak Djokovic, sulla terra rossa di Montecarlo, è raro che il pupillo di Simone Tartarini – ora affiancato anche da Corrado Barazzutti – riesca a brillare contro i big del circuito.

Ed è sorprendente il modo in cui alterni prestazioni deludenti, che non rendono affatto giustizia al suo talento, a partite in cui gioca, invece, un tennis di qualità incommensurabile. Speravamo che questo fosse l’anno giusto, avendo lui ribadito, più volte, di voler salire sul tetto del mondo e di volersi rifare dopo un’annata che non gli regalato le soddisfazioni in cui evidentemente confidava. L’inizio, tuttavia, non è stato dei migliori.

Musetti e quel record poco lusinghiero: così non va

A Hong Kong Lorenzo il Magnifico è stato battuto, ancora una volta, da un avversario che, almeno sulla carta, non era al suo livello. Musetti, ora 27esimo nel ranking Atp, nulla ha potuto contro Kotov, numero 67 al mondo, che gli ha inflitto la settima sconfitta in 8 incontri disputati.

Un primato poco lusinghiero per Musetti
Lorenzo Musetti detiene ora un primato molto poco lusinghiero (LaPresse) – Wigglesport.it

La stagione è appena iniziata, ma è evidente che i problemi che hanno connotato le sue prestazioni nel 2023 non siano ancora stati del tutto risolti. E urge un cambio di rotta repentino, soprattutto adesso che il carrarino sa di detenere un primato non proprio prestigioso. Musetti è il tennista della top 30 che ha perso, nell’ultimo anno, il maggior numero di sfide contro avversari che sono fuori dalla top 100. Nulla di troppo lusinghiero, insomma.

Il fatto che abbia perso tanto spesso contro rivali infinitamente meno bravi di lui – almeno sulla carta – è chiaramente indicativo, semmai, del fatto che manchi ancora qualcosa. La componente mentale, probabilmente, non avendo mai dato, Musetti, l’idea di essere troppo solido sotto questo punto di vista. Fortuna che dopo aver toccato il fondo si può solo migliorare.

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