Il pilota monegasco della Ferrari farà di tutto per contrastare l’egemonia di Max Verstappen ma per qualcuno manca ancora qualcosa
E dire che due stagioni fa, nel 2022, Charles Leclerc pareva avere addirittura la monoposto migliore, per lo meno nelle prime fasi del Mondiale. L’indubbio talento di cui dispone, abbinato a una Ferrari performante, aveva fatto sognare i milioni di tifosi che la Scuderia di Maranello può vantare in tutto il mondo.
Progressivamente, settimana dopo settimana, qualche errore di troppo (soprattutto del muretto Ferrari, criticatissimo per questo dagli esigenti appassionati) e gli evidenti progressi ingegneristici della RedBull hanno ribaltato totalmente la situazione a favore del team anglo-austriaco che ha visto sublimati i suoi sforzi nell’impeccabile guida di quel fuoriclasse chiamato Max Verstappen.
Fu così che il Mondiale piloti 2022 è scivolato progressivamente via, con l’olandese che, a fine anno, si è potuto vantare del nuovo primato di punti conquistati in una singola stagione, 454. Un record che sarebbe stato poi polverizzato da lui stesso l’anno scorso, quando si è imposto in 19 gare su 22, per un totale di 575 punti. Un cannibale contro il quale il pur bravo pilota del Principato nulla ha potuto. Anche a causa di una Ferrari che spesso non si è dimostrata all’altezza della situazione.
Ci si chiede spesso, tra gli addetti ai lavori, se si tratti davvero di un gap colmabile con i soli progressi della Ferrari o se ci sia una certa differenza, in termini di abilità nella guida, tra Verstappen e Leclerc. A questa domanda ha risposto indirettamente Helmut Marko, l’ex pilota e ora consulente RedBull fresco di rinnovo di contratto per altri tre anni.
Con Christian Horner ed Adrian Newey, l’80enne dirigente forma per la RedBull una triade che negli anni si è dimostrata assolutamente vincente. Triade che ha in Max Verstappen il pilota da accudire e valorizzare per i futuri successi del Team che, se dovesse proseguire così, è destinato a dominare anche nelle prossime annate.
Proprio di Verstappen, Marko ha parlato in una recente intervista ripresa da FormulaPassion: “Max non è ancora arrivato al limite e migliorerà ulteriormente“, ha assicurato il consulente Red Bull che poi si è soffermato sulle possibilità dei due piloti che, per età e abilità, sarebbero quelli accreditati a scalzare l’olandese dal trono. Ovvero Charles Leclerc e Lando Norris, il britannico della McLaren.
“Charles e Lando sono certamente dei talenti eccezionali, ma entrambi hanno mostrato debolezze a livello di costanza in passato“, ha sentenziato Marko che, evidentemente, non cambierebbe mai il suo pupillo con i due piloti rivali.
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