Novak Djokovic deve incassare un’altra batosta in questo momento già non particolarmente fortunato. Un verdetto lo ha distrutto
Il numero uno del mondo si è separato da poco dallo storico coach Ivanisevic e non sembra più essere il dominatore assoluto del circuito. Il parere di un suo avversario sta facendo molto discutere tra i tifosi di tennis.
Il momento non è di quelli felicissimi e dopo la sconfitta con Nardi a Indian Wells è arrivato anche il forfait a Miami. Novak Djokovic deve fare i conti con l’età che avanza inesorabile (il 22 maggio compirà 37 anni) e con uno stato di forma che non sembra essere più invidiabile. Qualche dissapore di troppo con Goran Ivanisevic ha portato ad una separazione dolorose e alla ricerca di un nuovo coach che dovrà essere annunciato nelle prossime settimane.
Un tumulto che sta avvantaggiando Jannik Sinner e gli altri inseguitori, che ora sognano di poterlo scalzare da quel trono che detiene da tanto tempo. Alcaraz si era già riuscito ad infilare lo scorso anno, superandolo nel giardino di casa di Wimbledon e provando a detronizzarlo in assoluto.
Nole ha però sette vite e prima di considerarlo finito ce ne corre. Di battaglie ad altissimo livello ne ha combattute e vinte a bizzeffe e dopo la conquista di 24 Slam in carriera ha ancora la fame di un bambino. Le Olimpiadi di Parigi sono il grande obiettivo di questa stagione, oltre ai tre Major ancora in calendario.
Tennis, che batosta per Djokovic: non è il migliore
Parlando del passato e del confronto tra i famosi Big Three del tennis mondiale, i pareri sono sempre stati discordanti. Djokovic, Nadal e Federer hanno segnato un’epoca che probabilmente non tornerà più. Sono stati in grado in meno di 20 anni di portarsi a casa complessivamente 66 Slam, roba da fantascienza.
I numeri dicono che Nole è il più grande di tutti i tempi, ma i pareri in materia sono piuttosto discordanti. Su questo argomento ha provato a dire la sua anche Diego Sebastian Schwartzman, uno che li ha affrontati tutti nelle passate stagioni.
L’argentino, intervistato da ESPN, ha dichiarato: “Con Djokovic hai l’idea di poter avere una chance quando è nei giorni no o un po’ arrabbiato. Con Federer non ci si sente stressati nel giocare, perché è sempre molto tranquillo e freddo. Con Nadal è un’altra cosa”.
Schwartzman poi specifica meglio: “Rafa gioca ogni palla come se fosse l’ultima della sua vita, sotto questo punto di vista è terrificante affrontarlo”. In effetti, quando era nelle condizioni fisiche migliori, a molti ha dato l’impressione di essere veramente invincibile.
