Marco Baroni è in ansia: la trasferta di Parma rischia di non vedere protagonisti due dei titolarissimi dei biancocelesti, finiti KO in Europa
Brutta tegola in casa Lazio. Le cattive notizie non arrivano mai da sole. Il pareggio contro il modesto Ludogorets che ha frenato la corsa dei biancocelesti in Europa League, non solo ha innervosito e non di poco gli uomini di Marco Baroni tra il gioco ostruzionistico, prettamente difensivo messo in campo dai bulgari e il mancato rigore. Ma la gara rischia di portare sinistri presagi anche per nuovi infortuni che rischiano così di riempire l’infermeria.
Dove erano presenti già Tavares e Castrovilli con Zaccagni, Dele-Bashiru e Romagnoli non al meglio. Adesso due nuovi ingressi con i giocatori che sono a rischio per la sfida di domenica a Parma. L’annuncio è arrivato direttamente da Baroni nel post-gara durante la conferenza stampa. E non sono buone notizie per il tecnico capitolino che adesso è con il fiato sospeso così come tutti i tifosi biancocelesti.
Probabilmente in campo nessuno si era accorto di questi acciacchi, distratti dalla partita. Le parole di Baroni quasi stupiscono l’ambiente e arrivano per rispondere ad un’altra domanda sui cambi effettuati. A dire il vero erano sembrate strane ben tre sostituzioni all’intervallo e una subito poco dopo. Il motivo l’ha spiegato il tecnico, al di là di alcune scelte tecniche che riguardavano gli altri nomi tolti a causa di ammonizioni ricevute nella ruvida gara.
“Per domenica ci sono da valutare Dia e Vecino”, ha tagliato corto l’ex tecnico del Verona. Entrando nei dettagli, l’attaccante senegalese non è riuscito a rientrare dagli spogliatoi a causa di un’entrata molto dura di un avversario che gli ha lasciato una caviglia molto gonfia. “Non riusciva a camminare, speriamo bene per domenica” è il laconico commento di Baroni. Si tratterebbe, dunque, di un pestone, una botta ricevuta in partita. Ancor più serio, invece, l’infortunio capitato al centrocampista: “problema muscolare” fa sapere il tecnico laziale.
Dunque le loro condizioni sono da valutare nei soli due giorni scarsi che conducono al match in Emilia. Con ogni probabilità non si tratta di due infortuni gravi, specialmente quello dell’attaccante. Ma la sfida in maniera così ravvicinata può far aumentare i dubbi, anche perché non si vorrà rischiare nulla e si procederà con la massima cautela. Probabile che i due, se dovessero recuperare, andranno al massimo in panchina. Anche se fino ad ora non sono ancora arrivati aggiornamenti.
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