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Bagnaia conquista il pole record in Thailandia, Martin si classifica terzo

Un momento cruciale per la MotoGP in Thailandia

Il Gran Premio di Thailandia rappresenta un momento cruciale nel calendario della MotoGP, con i riflettori puntati su Pecco Bagnaia, il talento piemontese della Ducati. In occasione delle qualifiche sul circuito di Buriram, Bagnaia ha dimostrato una forma eccezionale, conquistando la pole position con un tempo straordinario di 1’28.700. Questo risultato non solo lo pone in una posizione privilegiata per la gara, ma sottolinea anche il suo ritorno in grande forma, essenziale per ridurre il distacco di 20 punti nel Mondiale dal suo principale avversario, Jorge Martin.

Performance impeccabile di Bagnaia

La performance di Bagnaia è stata impeccabile sin dall’inizio delle qualifiche. La sua capacità di mantenere la concentrazione e la precisione nel guidare la sua Desmosedici ha fatto la differenza. Sebbene la pole position non assegni punti, il vantaggio psicologico di partire davanti è innegabile. Per Bagnaia, si tratta di un record significativo, poiché diventa il pilota Ducati con il maggior numero di pole position nella storia del team.

Ducati domina la prima fila

Accanto a Bagnaia in prima fila, c’è il suo compagno di squadra Enea Bastianini, che ha ottenuto un ottimo secondo posto, staccato di soli 0.232 secondi. La presenza di due Ducati nelle prime due posizioni sottolinea la forza del team italiano in questa fase cruciale della stagione. Bastianini, con il suo talento e la sua determinazione, rappresenta una minaccia costante per gli avversari e un alleato prezioso per Bagnaia nella lotta per il titolo.

La sfida di Jorge Martin

Jorge Martin, il principale rivale di Bagnaia nella corsa al titolo, ha vissuto una sessione di qualifiche piuttosto movimentata. Nonostante una caduta durante il suo secondo giro lanciato, è riuscito a conquistare il terzo posto sulla griglia, a 0.430 secondi dal leader. La sua capacità di risollevarsi rapidamente e mantenere una posizione competitiva dimostra la sua resilienza e la sua determinazione a difendere il vantaggio nel campionato.

La seconda fila e altre sorprese

La seconda fila vede protagonisti Marco Bezzecchi con la Ducati del team VR46, seguito da Marc Marquez del team Gresini e Fabio Quartararo sulla Yamaha. Anche Marquez ha dovuto fare i conti con una caduta mentre cercava di migliorare il suo tempo in scia a Martin, ma è comunque riuscito a qualificarsi in quinta posizione. Quartararo ha impressionato, risalendo dalla Q1 per assicurarsi il sesto posto, dimostrando che la Yamaha può ancora competere ai massimi livelli nonostante le difficoltà della stagione.

Le posizioni finali e le aspettative per la gara

Completano la top ten Pedro Acosta, Fabio Di Giannantonio, Alex Marquez e Maverick Viñales. Acosta, giovane promessa del motociclismo, continua a mostrare il suo potenziale, mentre Viñales con l’Aprilia cerca di trovare la giusta consistenza nelle gare finali della stagione. Franco Morbidelli, nonostante una caduta, si è piazzato in undicesima posizione, mentre Luca Marini ha faticato, chiudendo al 21° posto con la Honda HRC. Le KTM ufficiali di Brad Binder e Jack Miller non sono riuscite a trovare il ritmo ideale, piazzandosi rispettivamente al 13° e 15° posto.

Attesa per la gara

L’attesa è quindi alta per la gara Sprint, prevista per le 10, mentre il Gran Premio prenderà il via alle 9 di domenica. Con Bagnaia in pole e una griglia così competitiva, il GP di Thailandia promette emozioni e colpi di scena, con il titolo mondiale ancora in bilico.

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